PEGOGNAGA – “Crazy Circus”, gruppo formato dalle classi 2e della Primaria ha vinto la 73a edizione del Carnevale dei Ragazzi di Pegognaga.
Il gruppo ha concretizzato l’idea che rifacendosi alle origini del carnevale pegognaghese, quello del pedibus calcantibus, incita al cambiamento culturale che tramite l’instaurazione del rispetto del mondo animale si rende più armonica la collettività. Così nel circo equestre ad essere esposto in gabbia è il domatore, mentre gli animali anche feroci vanno perfettamente d’accordo col mondo umano.
Secondo classificato, “Il Granchio e la Luna”, gruppo presentatosi davvero in forze essendo il più numeroso. Terzo, “Tra le Nuvole e le Stelle”, formato da educatrici, mamme, padri e soprattutto bimbi del nido Ambarabà, del quale la brava presentatrice dell’allegra manifestazione Patrizia Zucchi ha sottolineato la capacità di creare un’atmosfera di fiaba con la trasformazione di sacchi-spazzature in cielo e stelle.
Menzione anche per il gruppo indù “Shri Hari Om Mandir” che ha partecipato nei costumi originali rappresentando le proprie divinità. Ed è stato questo un tocco d’internazionalità solidale: all’iniziativa di origine cattolica, quella del Carnevale dei Ragazzi, divenuta tradizionale in 73 anni, s’è infatti aggregato un diverso gruppo religioso, dimostrando che pur praticando un diverso credo è possibile la concordia, la condivisione, quindi la pace. Esempio sociale sicuramente da diffondere.
Il Carnevale pegognaghese dunque pur essendosi dovuto privare per la giusta severità delle norme di sicurezza dei carri allegorici, ha saputo inventare i gruppi allegorici mandando messaggi profondamente educativi non solo per il mondo giovanile ma soprattutto per il mondo degli adulti e in particolare ai governanti internazionali. Hanno consegnato i premi il sindaco Matteo Zilocchi e l’assessore Silvia Scarduelli, che assieme all’assessore Pi Manuela Tirelli hanno vivacizzato la manifestazione musicalizzata dalla filarmonica intercomunale Quistello-Poggio Rusco.
Riccardo Lonardi