Nel 2023 a Mantova una grande mostra su Rubens: Ducale e Comune stanno lavorando all’esposizione

MANTOVA – Rubens, il maestro della pittura barocca (1577-1640), lasciò a Mantova diverse opere celebri. L’artista lavorò tra il 1600 e il 1608 come pittore alla corte di Vincenzo I Gonzaga, durante questi otto intensi anni, fondamentali per la sua formazione, ebbe modo di viaggiare e studiare i capolavori e i maestri dell’arte italiana subendone l’influenza. Tornato in patria, divenne uno dei più stimati artisti del panorama europeo.
Il Rubens mantovano è stato spiegato oggi pomeriggio dal direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso, in un incontro che si è tenuto nella Sala delle Vedute della Biblioteca Teresiana.
Il tema della permanenza del maestro barocco a Mantova è stato ripreso in una video-lezione che è stata proiettata. Il filmato dura 25 minuti e racconta i suoi capolavori, a partire dalla pala “La famiglia Gonzaga in adorazione della Santissima Trinità” conservata a Palazzo Ducale. L’Occaso ha annunciato che Palazzo Ducale e Comune di Mantova stanno lavorando per allestire una grande mostra dedicata a Rubens che sarà aperta nel 2023 e che testimonierà ancora una volta la grandezza di questo artista.
La presentazione è stata introdotta dall’assessore alle Biblioteche del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna, dalla direttrice della Biblioteca Teresiana Francesca Ferrari, dal presidente della Società per il Palazzo Ducale Graziano Mangoni e dal presidente dell’Associazione per il Gemellaggio tra Mantova e Paderborn Giordano Fermi.
Quest’ultimo, illustrando l’intensa attività di collaborazione tra Mantova e la gemellata Paderborn, ha donato alla Teresiana i volumi del catalogo della mostra “Pietro Paolo Rubens e il barocco nel nord-Europa” svoltasi presso il Museo Diocesano della città tedesca l’anno scorso.