MANTOVA – Nuovo appuntamento lunedì 4 aprile alle 18.30 alla Casa del Mantegna con la rassegna culturale “Alla fine dei conti”. Filo conduttore dell’incontro intitolato “Lavoro e Thanatos” saranno numeri, cause e prospettive legate ai morti sul lavoro, per cercare di fare luce su un fenomeno drammatico che ogni anno miete migliaia di vite.
Elena Alfonsi introdurrà la serata dove sarà protagonista Rachele Bertelli, dottoressa in psicologia di comunità che ha orientato i suoi interessi di studio e professionali verso la psicologia delle relazioni fine-vita, l’etnopsicologia e le diseguaglianze socio-economiche in rapporto al benessere psicologico. Proprio per questo l’incontro affronterà la questione delle morti sul lavoro, migliaia ogni anno, che nel nostro Paese non accenna a diminuire in modo sostanziale; anzi, anche in tempi di pandemia i numeri sono stati vertiginosi a riprova del fatto che la “ripresa” viene pagata da lavoratori con carichi di responsabilità maggiorati e tempi frenetici. Per questo le scarse tutele nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, il lavoro povero, la disoccupazione, la necessità di azioni di lotta alle diseguaglianze saranno alcuni dei temi che verranno trattati con l’obiettivo di abbattere il muro di silenzio che si è creato attorno a questa strage silenziosa.
L’ingresso è libero in ottemperanza alle normative vigenti per il contrasto dell’epidemia da Covid19.
La rassegna culturale “Alla fine dei conti” è promossa dall’Associazione Culturale Aretè in collaborazione con: Provincia di Mantova, Casa del Mantegna, Master Death Studies & the End of Life – Università degli Studi di Padova – Direttrice Prof. Ines Testoni, Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Mantova, Istituto Mantovano di Storia Contemporanea , Associazione Gioiello Contemporaneo Padova, Associazione Settimana del Pianeta Terra di Pavia con il patrocinio del Comune di Mantova.