MANTOVA – L’arte e la calza, due elementi importanti che ritornano dopo la prima esperienza di successo con l’intento di guardare alla moda del nostro passato per farla propria e contemporanea.
L’arte racchiude il sapere artigiano italiano, che affonda le sue radici nei monasteri benedettini, antesignani della moderna economia, fino ad arrivare ai nostri laboratori artigianali italiani, simbolo di un saper fare che travalica il semplice produrre e che diventa creazione. La calza, spesso dimenticata perché “in fondo ai nostri piedi”, è invece fonte di benessere per il nostro corpo.
Ed ecco i fili del progetto: un museo, Palazzo d’Arco, un giovane designer del Politecnico di Milano e un laboratorio artigianale, About, che insieme creano memoria e racconti, senza scadere nella banale riproduzione. Non solo calze, dunque, ma un intreccio di fili, di arte e di cultura dove artigianalità e qualità servono per andare oltre il consumo veloce e per durare nel tempo. Perché la moda come l’arte va condivisa e non consumata.
Dopo le 240 paia di calze vendute in tre mesi, il cui guadagno è stato destinato alla realizzazione dell’Archivio tessile del museo, oggi è stata presentata la nuova linea, più audace, perché oggi l’Arte inCalza sul filo dell’Alchimia.
Le nuove sperimentazioni si ispirano ai dipinti intrisi di simbolismo ed esoterismo della sala dello Zodiaco di Palazzo d’Arco e alle pratiche di alchimia, un ramo della filosofia naturale che da sempre ha ricercato l’introvabile attraverso la manipolazione degli elementi naturali letti in chiave simbolica. I quattro elementi e il metallo, nella sua consistenza liquida, ritornano nelle calze trasformandole in una sorta di amuleto-gioiello che ben si accosta alla misteriosità e alle meraviglie dipinte nello Zodiaco di Giovan Maria Falconetto.
“Disegnare questi calzini – commenta Elia Crippa, designer – è stata una sorta di operazione alchemica durante la quale le caratteristiche più imperanti delle quattro famiglie dei segni zodiacali sono state stilizzate in forme e colori, materiali e fantasie; il risultato? Una calza che è un accento di colore prezioso e scintillante, un talismano che ci ricordi i nostri punti di forza”.
“E’ un onore per tutti noi” commentano gli organizzatori “essere parte di questo progetto di condivisione produttiva e aver avuto l’opportunità di essere artigiani creatori di bellezza. Perché in fondo possiamo consumare senza accorgerci di nulla oppure possiamo arricchirci immensamente avendo ai nostri piedi un’opera d’arte”.
Le calze sono in vendita solo presso il Museo e il ricavato sostiene il progetto La Moda Racconta per la realizzazione dell’archivio tessile del Museo di Palazzo d’Arco.
Sono previsti due eventi, in programma il 3 e il 17 maggio, entrambi alle ore 18.30, dedicati alla scoperta dei quattro elementi nello Zodiaco di Palazzo d’Arco.
Per partecipare agli incontri occorre prenotare. Costo: 5 euro.
Info: 0376322242 o www.museodarcomantova.it
