Ladri scatenati prendono di mira Sant’Andrea: danneggiata una porta d’ingresso laterale

MANTOVA – Ladri, buontemponi o qualche senzatetto in cerca di riparo per la notte? Difficile dirlo, al momento. Di fatto però, nella notte tra il 17 e 18 febbraio, è stato registrato un tentativo di intrusione e furto, fortunatamente andato a vuoto, alla Basilica di Sant’Andrea.

Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, una banda di malintenzionati avrebbe danneggiato una porta in legno, posta sul lato sinistro della Chiesa, nel tentativo di accedere all’interno. Chissà con quali intenzioni.

«La porta danneggiata è solo un passaggio che mette in collegamento la Chiesa col campanile – spiega Don Renato Pavesi, rettore della Basilica di Sant’Andrea. – E’ stata spinta e forzata fino ad aprirla ma all’interno non si trova nulla di prezioso, giusto qualche candelabro e poco altro: le stanze esistenti sono tutte chiuse a chiave con tanto di lucchetto». E infatti sembra proprio non mancare nulla da quell’ala della Basilica. «L’unica seccatura – commenta il priore – sarà spendere i soldi per il fabbro».

Don Renato non ha ancora sporto denuncia ma confida nelle registrazioni dell’impianto di videosorveglianza: «Ci sono le telecamere lì – racconta il parroco, – quindi qualcosa, o meglio qualcuno, si riuscirà a vedere».