MANTOVA – Il lavoro di restauro sugli arazzi raffaelleschi della preziosa collezione di Palazzo Ducale entra nella sua fase più delicata. Oggi a mezzogiorno è stato smontato il primo maestoso arazzo, che raffigura il tema della “Conversione del Proconsole”, per essere portato nel laboratorio di Tiziana Benzi a cui è andato l’appalto per l’esecuzione dell’opera.
Intervista a Stefano L’Occaso, Complesso Museale Palazzo Ducale
I maestosi nove arazzi conservati a Palazzo Ducale di Mantova, pesano circa un quintale e mezzo ognuno, vennero realizzati a Bruxelles intorno al 1550, partendo dai celebri cartoni compiuti da Raffaello per il ciclo destinato alla Cappella Sistina, su commisione di papa Leone X. A portarli a Mantova fu il cardinale Ercole Gonzaga che li acquistò intorno alla metà del Cinquecento a Bruxelles e poi i fece personalizzare.
Gli austriaci li portarono via quando furono costretti ad abbandonare Mantova nel 1866, poi vennero restituiti alla fine della prima guerra mondiale.