MANTOVA – “Immagini ritrovate” è il titolo della mostra di fotografie di Gianni Cancellieri, giornalista e scrittore, un’autorità nel mondo dei motori, che sarà inaugurata domani alle 11 alla Madonna della Vittoria, in via Monteverdi 1 a Mantova.
Nell’occasione saranno esposti anche venti scatti di Tazio Nuvolari, il leggendario pilota di Castel d’Ario che si dilettava a immortalare familiari, amici e colleghi con la sua Zeiss Contax. Gianni Cancellieri ha fatto suo il motto di Robert Capa: “Non ci sono foto belle o brutte, ma foto scattate da vicino o da lontano”.
Ecco dunque gli incontri ravvicinati con campioni impegnati in una parabolica di cui restano fissati nella pellicola gli sguardi e le smorfie. E ancora scene dei protagonisti delle corse, nel cuore degli anni 60. I loro nomi sono scolpiti nella storia: Jim Clark, Juan Manuel Fangio, Stirling Moss, Graham Hill e tanti altri. Un altro mondo rispetto a oggi, mani sporche di olio, roulotte scalcagnate, meccanici immersi nei cofani. Immagini che il giornalista ha scattato e raccolto mentre lavorava per Autosprint, inviato speciale con licenza di scattare. Soprattutto per far risparmiare l’editore: paghi uno e prendi due. In bianco e nero si intende.
Un tesoro di 4.012 negativi salvati e riesumati – come ricorda nella prefazione del catalogo Giorgio Terruzzi – da Mauro Negri, un benefattore dell’umanità con la sua Fondazione bresciana. Va sottolineato per amor di verità che l’immenso archivio di Gianni Cancellieri è stato offerto più volte a Mantova, la sua città. Non c’era spazio. La mostra, voluta dalla Scuderia Nuvolari Italia e in particolare dal suo fondatore Giampaolo Benedini, resterà aperta fino al 16 gennaio. L’ingresso è libero.
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