Quando un cavatappi diventa una ballerina. Al Festivaletteratura i bambini trasformano le immagini in storie fantastiche

Quando un cavatappi diventa una ballerina. Al Festivaletteratura i bambini trasformano le immagini in storie fantastiche

MANTOVA – Le immagini, si sa, si possono interpretare in tanti modi diversi. Poi quando a farlo sono i bambini la fantasia non ha confini.
Ed è quanto accaduto questa mattina alla Casa del Mantegna, regno dell’infanzia del Festivaletteratura, dove è andato in scena l’incontro per bambini “Un gioco tra immagini e storie” con la scrittrice Chiara Carminati e il fotografo Massimiliano Tappari che hanno intrecciato i loro linguaggi insieme ai bambini, dando nuovi significati alle immagini dalle quali sono nate storie impreviste.
Ecco allora che un cavatappi diventa una ballerina, un guanto si trasforma in un lupo e due grondaie in altrettante zampe di papere o in due pennelli.

Tutto assolutamente  “quasi normale” quando c’è di mezzo un fotografo come Tappari per il quale “il becco d’oca è una Tour Eiffel in miniatura e i lavandini producono versi”.
Un incontro davvero interessante, stimolante e allo stesso tempo divertente con i bambini che hanno dato sfogo alla loro creatività inventando storie dalle forme delle illustrazioni che venivano loro proposte.
Uno stimolo anche per i più grandi a guardarsi sempre intorno con sguardo curioso, seguendo il metodo che ha dato origine al libro “Occhio Ladro”, che sarà in uscita a novembre.