Ristampata dal Fogolèr “La Fera Dle Grasie”

GRAZIE (CURTATONE) Il Cenacolo dialettale Al Fogolèr nelle scorse settimane ha ceduto le armi della poesia, del racconto, della favola  della ricerca, insomma del parlare e dello scrivere in dialetto che lo ha contraddistinto per ben 52 anni.
Fortuna vuole che è rimasto un ultimo stimolo, un desiderio, e se vogliamo anche le risorse, per lasciare traccia del suo operato attraverso la pubblicazione di un prezioso volumetto, oramai andato disperso, di cui è autore Enzo Boccola, stimato poeta dialettale che ha per titolo “ La Fera Dle Grasie “, facente parte de “ I Quaderni del Cenacolo Dialettale Virgiliano” ed  edito nel lontano 1953 dal “ Convivio Letterario “ di Bergamo e a cura dell’allora Centro Spiritualista di Mantova. E badate bene, non è un’operazione nostalgica , visto che per il contenuto di alto valore  poetico, la descrizione di luoghi ed ambienti fatti con trasporto e dovizia di particolari ci lascia uno spaccato di come era vissuto tra presenza di cose, riti religiosi, mercati e generi di svaghi e divertimenti vari e soprattutto la frequentazione di ogni classe sociale riferito a un lasso di tempo di oltre settant’anni orsono. Pagine importanti , quindi, di letteratura dialettale che potranno fare ricordare il nostro poeta, che fu anche tra i fondatori del Fogolèr nel 1972, il Fogolèr stesso e il microcosmo di Grazie con la sua famosa Fiera ferragostana che , a nostro avviso, potrà trovare nelle descrizioni del Boccola argomenti e sentieri di tradizione da rinverdirne il passaggio.