MANTOVA – Si potrà ammirare da sabato 13 gennaio, alle 18, presso la Casa di Rigoletto, in piazza Sordello 23, la mostra personale “Resti estinti – crono – collages” di Federica Menozzi in arte Mema. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Mantova e l’Unesco, sito del patrimonio Mondiale Mantova Sabbioneta.
L’artista esprime il concetto di resti che permangono al mondo accomunati dal ricordo di qualcosa che un giorno fu ed ora manca nella sua funzione. La tecnica del collage si fa pretesto per raccontare storie sempre diverse agli occhi di chi le guarda.
Composizioni di ricordi che appaiono sospese nella trasparenza del plexiglas e bloccate in uno spazio senza tempo. Racconti di un passato, del persistere di un’emozione che non sbiadisce nel colore del suo trascorso.
Nel lavoro di Mema vi è un richiamo velato all’arte povera, tentativo di ritrovare la bellezza negli avanzi di una vita sommersa dalla roba, presente in ogni sezione dove, allo stesso tempo è visibile la ricerca, l’evoluzione e il processo creativo dell’artista che dona allo spettatore, concedendogli la possibilità di alimentare l’attenzione alle piccole cose del mondo e creare nuove storie e ricordi.
Le fotografie e le panovisioni sono di Franco Lanfredi, il progetto grafico è di Federica Menozzi, il supporto e la curatela dei testi è di Caterina Loperfido, l’allestimento è di Diego Cisi e Maurizio Zuccati, email: whoisme.art@gmail.com, Instagram: whoisme.jpg.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 4 febbraio con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 9 alle 18.