SABBIONETA – Buon compleanno Vespasiano. Gli anni sono 492 ma non c’è da stupirsi visto che il festeggiato, in un Teatro all’Antica di Sabbioneta gremito come mai prima. è nientedimeno che il signore della città, Vespasiano Gonzaga che ne è stato anche l’ideatore e realizzatore nelle sue perfette geometrie urbane. E se è vero che i compleanni segnano sempre un nuovo inizio, mai detto fu appropriato di quanto accaduto ieri sera a Sabbioneta quando, con l’iniziativa “Fantastic Vespasiano”, realizzata in occasione del compleanno del ‘principe, la Fondazione Sabbioneta Heritage non solo ha lanciato un’originale partnership pubblico-privata e a cui sarà affidata tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio monumentale della città ma ha anche svelato il programma culturale del 2024 con Sabbioneta dunque che dopo molti anni torna a produrre cultura.
Due in particolari i grandi progetti a cui si sta lavorando, illustrati dal direttore della Fondazione Ezio Zani: ospitare periodicamente a Sabbioneta, con cadenze fisse, delle opere d’arte di grande rilievo, siano esse antiche, moderne o contemporanee e poi l‘allestimento il marzo prossimo, negli spazi della Galleria degli Antichi, di una mostra con le opere del grande artista tedesco Georg Baselitz, uno dei più celebri incisori, pittori e scultori contemporanei.
L’esposizione sarà aperta in contemporanea alla Biennale di Venezia in modo da riuscire ad intercettare anche parte degli appassionati d’arte che si recano in visita nel capoluogo veneto.
Tra gli altri obiettivi elencati da Zani anche l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche dai monumenti sabbionetani oltre a una serie di azioni anche sul fronte della comunicazione per far si che la città di Vespasiano possa consolidarsi sempre più quale centro turistico di richiamo. Intanto su questo fronte qualche passo è già comunque stato fatto vero è, come ha rimarcato il sindaco Marco Pasquali, che quest’anno per la prima volta Sabbioneta chiuderà l’anno con oltre 50 mila visitatori contro una media di 35 mila degli ultimi anni.
Anche il presidente della Fondazione Sabbioneta Heritage Gianni Fava ha sottolineato come, dopo un perioodo di rodaggio, oggi “si possa partire con dei progetti ambiziosi che si concretizzeranno proprio, grazie alla mostra di Baselitz, con un matrimonio inedito tra l’arte contemporanea e Sabbioneta. Credo proprio che il 2024 sarà un anno destinato a rimanere nella storia di questa città” dichiara Fava.
La serata in onore di Vespasiano si è aperta con la proiezione del cortometraggio “L’anima di un uomo”, dedicato al principe e alla sua utopia, prodotto tra il 2020 e il 2022 per la regia di Gian Maria Pontiroli, in distribuzione nei circuiti internazionali da Premiere Film e già selezionato ai festival di Sezze, Foggia, Pompei e Arkhaios. E’ stata poi la volta della scrittrice e giornalista Edgarda Ferri che ha raccontato alcuni aneddoti sul suo libro “Il sogno del Principe. Vespasiano Gonzaga e l’invenzione di Sabbioneta”.
Poi tutti a Palazzo Ducale per un momento conviviale e un brindisi al principe Vespasiano e al rilancio della sua città.
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