Sabbioneta ospita la mostra di Juergen Teller: quando la fotografia riscrive la storia

SABBIONETA – Palazzo Giardino, straordinaria architettura custodita entro le mura di Sabbioneta si appresta ad accogliere la seconda grande mostra d’arte contemporanea organizzata dalla Fondazione Sabbioneta Heritage. La Galleria degli Antichi e la Sala degli Specchi del palazzo ospiteranno da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre 2025”, mostra personale di Juergen Teller, artista dallo stile inconfondibile, figura iconica e irriverente innovatore della fotografia di moda contemporanea. L’esposizione è stata presentata stamani a Palazzo Lombardia a Milano durante un incontro in cui sono intervenuti lo stesso artista, il direttore e il presidente della Fondazione Sabbioneta Heritage Ezio Zani e Gianni Fava, l’assessore regionale al turismo e marketing territoriale Barbara Mazzali e il curatore della mostra Mario Codognato.  

Dopo le retrospettive che lo hanno visto protagonista al Grand Palais Éphémère di Parigi (2023) e alla Triennale di Milano (2024), Juergen Teller approda a Sabbioneta con un inedito e originale progetto espositivo. “7 ½” è la mostra più personale che il fotografo abbia mai realizzato e ricostruisce il percorso artistico da lui sviluppato negli anni più recenti. Un periodo caratterizzato da un grande rinnovamento creativo, con un’attenzione inventiva che dalla moda si espande agli avvenimenti storici del presente e del passato e soprattutto dal

May Peace Prevail on Earth, Issue 48 Spring/Summer 2023 (Jurgaičiai, Lithuania)

sodalizio professionale ed esistenziale con la moglie Dovile Drizyte. Il numero scolpito nel titolo rimanda non solo agli anni in cui i due hanno collaborato artisticamente ma anche al tempo che quotidianamente trascorrono insieme, venendo così ad assumere la valenza di una mistica privata e intima resa pubblica delle immagini esposte. La matrice istintiva e la partecipazione personale con cui gli scatti di Juergen Teller colgono puntualmente la spontaneità delle situazioni e dei personaggi ritratti offre al visitatore la possibilità di attingere a una sorta di album privato lasciato generosamente a disposizione dall’artista. Una composizione veloce, uno sguardo imparziale e costante, con nessuna intenzione di celare l’imperfezione (che anzi si fa elemento d’interesse), caratterizzano da sempre la fotografia di Juergen Teller. Ciò si coniuga magnificamente con quello che si preannuncia come un progetto espositivo site specific per l’allestimento, appositamente concepito dall’artista e da Mario Codognato e progettato da Federico Fedel per l’eccezionale prospettiva orizzontale della Galleria degli Antichi, una delle sale più straordinarie d’Europa con i suoi novantasette metri di lunghezza e per i soffitti della Sala degli Specchi, in un dialogo aperto con l’architettura rinascimentale di Sabbioneta.

“Teller è un artista contemporaneo che rompe gli schemi per celebrare l’arte e con Sabbioneta nasce un dialogo e una riflessione sul tratto comune esistente tra Vespasiano Gonzaga e l’artista nella sua ricerca dell’uomo. Sabbioneta dialoga dunque con l’arte contemporanea, è il suo ruolo. Pur essendo

Dulia, Travels by Juergen Teller, Issue 1, 2024 (SHOT DURING CHANEL SHOOT)

un borgo di 4 mila abitanti fa parte del grande circuito internazionale e si fa contenitore di arte internazionale” ha dichiarato Zani. “E’ un progetto molto ambizioso, non era scontato portare a Sabbioneta un artista internazionale come Teller. Ci abbiamo creduto e vogliamo giocare al meglio questa partita che prosegue lo sforzo e l’impegno della Fondazione dopo la mostra di Baselitz dello scorso anno. E’ un evento molto originale e innovativo; siamo in provincia ma abbiamo ambizioni da grandi” ha sottolineato Fava. Concetto quest’ultimo rilanciato anche da Mazzali che ha dichiarato: “Sabbioneta avrà una vetrina internazionale che permetterà di esprimere un potenziale straordinario ancora inespresso e otterrà certamente il plauso dei turisti più esigenti che cercano mostre ed eventi come questi”.

E’ tornato invece sulle caratteristiche dell’opera di Juergen Teller il curatore Codognato che ha affermato: “è senza dubbio uno degli artisti più importanti della sua generazione e uno dei più grandi innovatori del linguaggio fotografico, non solo nel campo della moda, ma di tutta l’applicazione creativa di questo mezzo”. E lui, Teller ha fatto chiaramente capire quanto sia legato a Sabbioneta e a questo progetto. “Vengo anch’io da un piccolo paese, è entusiasmante lavorare a Sabbioneta, un’esperienza interessante per la storia e gli spazi di questo luogo dove esporrò opere inedite. Esposizione si chiama “7 e mezzo” gli anni del mio matrimonio. E’ l’esposizione più personale che abbia mai fatto. Ci sono anche opere politiche come le foto del Papa, di Auschwitz e di Birkenau. Con mia moglie lavoriamo tutti i giorni insieme e insieme andremo via da questa terra. La maggior parte delle foto esposte sono state scattate in Italia. Nel vostro Paese ho scelto di diventare fotografo, ho iniziato a 16 anni quando era in Toscana”

La mostra, che sarà visitabile da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre, è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) curato da Marsilio editore.

L’immagine principale che accompagna l’articolo: Dulia No.24, 2024 Juergen Teller