San Benedetto Po, all’ex Refettorio Monastico in mostra “L’improbabile” di Cris Devil

SAN BENEDETTO PO – Sarà inaugurata domenica 24 marzo alle 17.30 presso Ex Refettorio Monastico “L’improbabile”, mostra personale di Cris Devil a cura di Zanini Arte. Un’occasione per immergersi nel mondo affascinante di un artista unico. Una collezione eclettica di opere che spaziano dall’arte fisica al digitale.
L’esposizione è visitabile ogni weekend, fino al 28 aprile.
Al vernissage sarà presente l’artista e la critica Sandie Zanini, in mostra oltre 30 opere contemporanee, tra dipinti, sculture e opere digitali, dialogheranno con l’eccezionale location di fine XV secolo, in uno dei Borghi più Belli d’Italia.

La mostra
L’esposizione vuole essere un’immersione negli spazi improbabili della mente dell’artista, dove la prima sensazione è di inatteso stupore. Ambientazioni surreali, ricche di simbologia straniante ma coerenti.
Cris Devil lavora assiduamente e con devozione ad ogni dettaglio delle sue opere. Un’incessante ricerca di elementi che vanno a posarsi sulle composizioni in maniera apparentemente distorta e illusoriamente casuale.
Nulla è frutto del caso, nulla è scontato. L’artista gioca per ribaltare la scena inaspettatamente. Non ama le convenzioni. Vuole dialogare con l’osservatore in maniera paziente.
Questo spirito, questa ricerca, questo costante impegno riprendono lo spirito dei monaci benedettini che hanno abitato il complesso di San Benedetto Po per quasi ottocento anni: “Ora et Labora”

Sento la necessità di volere e dovere coinvolgere il pubblico con la mia arte. La mia irriverenza e il mio senso dell’umorismo si riflettono nelle mie opere, esplorando temi complessi in modo originale e spesso provocatorio” – commenta l’artista Cris Devil

Gli elementi intimi e personali, sono frutto dell’immaginario poetico dell’artista, del suo approccio alla vita, delle sue passioni; ma sono anche comunitari, indici puntati su temi sociali critici, di una contemporaneità globalizzante, nel bene e nel male.
Le prospettive vengono capovolte per mostrarci questa dualità tra quello che sembra e quello che è. All’osservatore spetta il compito di scoprire qualcosa in più sul mondo interiore dell’artista, e magari anche sul proprio.

La mostra proseguirà fino al 28 aprile 2024, con apertura al pubblico durante il fine settimana.

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