San Benedetto Po, “In Luce. Leggermente fuori fuoco” torna in scena

SAN BENEDETTO PO – Il Festival “In Luce Leggermente fuori fuoco”, che già aveva realizzato a primavera alcuni spettacoli presso la Sala Polivalente del Comune di San Benedetto Po, chiude la programmazione 2024 con quattro nuovi eventi. Ideata e organizzata dalla cooperativa culturale Zero Beat, la rassegna vuole essere una finestra sulle molteplici forme in cui il teatro e più in generale le arti possano incidere sulla società, promuovendo relazioni e benessere, intervenendo là dove è maggiore il rischio di marginalizzazione.

Diversi i temi trattati in questa seconda parte di cartellone, dalla storia dei servizi psichiatrici a quella dei pregiudizi legati alla disabilità, dalle paure degli adolescenti a questioni delicate e poco note come il diritto all’affettività di chi è diversamente abile.

Si inizia domenica 27 ottobre alla Sala Polivalente con “Se me lo dicevi prima” un racconto a più voci che vede sul palco operatori e pazienti per festeggiare i 25 anni della cooperativa Ippogrifo e per celebrare la rivoluzione di Franco Basaglia nel modo in cui si guarda alla malattia mentale.
Il 10 novembre è la volta di Teatro a Rotelle con “In principio era la rupe“; il gruppo, nato all’interno dell’Università degli Studi di Verona e con all’attivo già diversi spettacoli, compie in questo lavoro un excursus storico su come la disabilità è stata considerata e comunicata nelle varie epoche. Sempre alla Polivalente andrà in scena il 24 novembre “Della stessa sostanza dei sogni”, spettacolo promosso dalla cooperativa sociale Simpatria in collaborazione con Asst di Mantova e Azienda Speciale Socialis, per portare in scena, grazie a giovani utenti del Consultorio di Suzzara, i sogni e le inquietudini dei ragazzi e delle ragazze di oggi. A chiudere la rassegna sarà, sabato 14 dicembre presso la Sala Consiliare all’interno del Chiostro dei Secolari, non uno spettacolo, ma un talk su di un tema che riguarda la vita e il benessere di molte persone, spesso oggetto di reticenze e rimozione nel dibattito pubblico, il “Diritto all’affettività e alla sessualità delle persone diversamente abili”; ospiti Valentina Tomirotti, attivista e Caterina Di Loreto, educatrice e operatrice all’emotività, affettività e sessualità (OEAS). Tutti gli appuntamenti saranno alle ore 18.00.

“Siamo molto contenti” – spiega Roberto Pavani, presidente di Zero Beat – “di poter presentare questo programma a pochi giorni dal G7 sulla disabilità, ospitato proprio dall’Italia. Tra gli otto punti del documento conclusivo, la Carta di Solfagnano, ci sono parole importanti, come “inclusione”, “accesso”, “dignità” e “cultura”, concetti che sono alla base del lavoro quotidianamente svolto dalle cooperative sociali del territorio e anche alla base di In Luce. Leggermente fuori fuoco. La nostra rassegna vuole appunto “illuminare” quel lavoro e quella variegata umanità, per portarli fuori dai contesti sanitari e metterli al centro della riflessione collettiva. La prima parte di stagione è stata un grande successo e contiamo di avere moltissimo pubblico anche in questi nuovi appuntamenti”.

In Luce. Leggermente fuori fuoco è promosso da Zero Beat, in collaborazione con il Comune di San Benedetto Po. L’iniziativa ha ottenuto un contributo da Regione Lombardia nell’ambito dell’Avviso Unico Cultura 2024 – ambito c, spettacolo dal vivo e cinema.