“Sere d’Estate” debutta nel segno del tutto esaurito. Un altro successo per la Campogalliani che festeggia i 75 anni di attività

MANTOVA – Un debutto in grande stile per “Sere d’Estate”, la rassegna estiva della Campogalliani al via ieri sera nel cortile di Palazzo D’Arco con il tutto esaurito, così come sarà per i quattro prossimi spettacoli in calendario, e come si avviano ad essere gli altri appuntamenti della stagione per i quali la richiesta è già altissima.

E con Sere d’Estate la Campogalliani festeggia anche i 75 anni di attività. Un debutto quello di ieri sera che acquisisce dunque un valore ancora più importante. “E non era scontato che riuscissimo a festeggiare in questo modo i 75 anni, viste le limitazioni rimaste fino a poco tempo fa” dichiara la presidente dell’Accademia Francesca Campogalliani per la quale quella di ieri era una serata molto particolare anche per un altro motivo: “Al gat in cantina”, lo spettacolo in dialetto del 1946 che è andato in scena, è stato dedicato a Egisto Cantarelli, suo marito, scomparso nei mesi scori, e per lunghi anni collaboratore instancabile della Compagnia.

Ma “Sere d’Estate” e il consenso che l’accompagna rappresenta anche la testimonianza di un altro importante successo: quello del connubio tra la Compagnia Campogalliani e il Museo di Palazzo D’Arco come ben ha spiegato prima del via della rappresentazione il conservatore del Museo di Palazzo D’Arco Italo Scaietta.

Vedi l’approfondimento sul debutto di “Sere d’Estate” nel video servizio con le interviste al direttore artistico Maria Grazia Bettini, alla presidente dell’Accademia “Campogalliani” Francesca Campogalliani e al conservatore del Museo di Palazzo D’Arco Italo Scaietta

 

 

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