VIADANA – Sono Silvia Truzzi con “Il Posto Sbagliato” (Longanesi), Roberto Livi con “Solo una Canzone” (Marcos Y Marcos), Gaia Manzini con “Nessuna Parola Dice di Noi” (Bompiani) e Filippo Maria Battaglia con “Nonostante Tutte” (Einaudi) i quattro scrittori che si contenderanno l’edizione 2022 del Premio Viadana.
La rosa dei nomi, che mette insieme alcuni degli autori più rilevanti della nuova stagione letteraria italiana, è stata selezionata al termine di un’attenta analisi effettuata nei mesi scorsi dalla Commissione Scientifica del Premio presieduta dall’assessore alla Cultura Rossella Bacchi e formata da Luigi Bedulli, Benedetta Boni, Alessia Lodi Rizzini e Naiche Moreschi, che hanno il ruolo strategico della scelta dei libri dopo un’attenta lettura di un’ampia rosa di romanzi, e Antonio Aliani e Maria Coppi che in qualità di rappresentanti della biblioteca curano la parte organizzativa, la quale comporta il rapporto con le case editrici, la definizione del calendario degli incontri e la gestione della giuria.
Quest’anno, inoltre, è ripartita l’attività della Giuria Giovani, che come sempre esprimerà il proprio parere che andrà a incidere sull’individuazione del vincitore. La novità, però, è che nel 2022 alcuni ragazzi si impegneranno al Premio Viadana con l’alternanza scuola-lavoro (PCTO) che prevede, oltre alla lettura dei libri in gara e alla partecipazione alle quattro serate di presentazione, un ruolo attivo all’interno dell’organizzazione dell’evento.
“Sono entrata in punta di piedi dentro a questa esperienza così suggestiva, dinamica e unica – afferma l’assessore alla Cultura Rossella Bacchi -. Leggere ci porta a una riflessione profonda sulle dinamiche personali e sociali che nella società attuale, caratterizzata da ritmi frenetici, risulta quasi impossibile. Credo sia fondamentale aver ripristinato la Giuria Giovani e aver attivato per una parte di essi l’attività di PCTO. È importante che le nuove generazioni colgano il fascino magico della lettura di un libro, poiché il tempo della lettura è un tempo lento, che permette anche un confronto intimo e profondo con sé stessi. Come rappresentante dell’amministrazione comunale ringrazio il Comitato Scientifico, la Biblioteca Comunale e tutti coloro che con il loro contributo hanno fatto sì che il Premio Viadana diventasse ciò che è oggi”.
Di seguito il calendario degli appuntamenti che si terranno presso la Biblioteca del MuVi:
- Domenica 28 agosto, ore 18, Roberto Livi, “Solo Una Canzone”, Marcos Y Marcos;
- Domenica 4 settembre, ore 18, Gaia Manzini, “Nessuna Parola Dice Di Noi”, Bompiani;
- Domenica 18 settembre, ore 18, Silvia Truzzi, “Il Posto Sbagliato”, Longanesi;
- Domenica 25 settembre, ore 18, Filippo Maria Battaglia, “Nonostante Tutte”, Einaudi.
Il Premio Viadana è stato istituito in forma stabile dal Comune di Viadana nel 1996, in memoria di Daniele Ponchiroli, viadanese caporedattore della casa editrice Einaudi negli anni Sessanta e Settanta. La formula del Premio prevede una finalità di carattere culturale-sociale: porre lo scrittore a contatto diretto con il pubblico dei lettori, in un confronto intergenerazionale e socialmente diversificato per definire e affermare lo spazio della comunicazione scritta, nonché diffondere una consapevolezza critica tra i cittadini che lo seguono. Il Premio Viadana viene assegnato dalla Giuria Popolare insieme alla Giuria Giovani, composte da lettori molto sensibili e in grado di cogliere ogni più piccolo dettaglio e particolarità contenuti all’interno dei libri in gara.
Elenco dei vincitori del Premio Viadana:
1996: Michele Prisco, “Il pellicano di pietra”, Rizzoli
1997: Melania Mazzucco, “Il bacio della medusa”, Baldini & Castoldi
1998: Nantas Salvalaggio, “Signora dell’acqua”, Piemme
1999: Helga Schneider, “Il piccolo Adolf non aveva le ciglia”, Rizzoli
2000: Emilio Tadini, “La distanza”, Einaudi
2001: Matteo D’Amico, “Giordano Bruno”, Piemme
2002: Ugo Riccarelli, “L’angelo di Coppi”, Mondadori
2003: Antonella Cilento, “Una lunga notte”, Guanda
2004: Elena Gianini Belotti, “Prima della quiete”, Rizzoli
2005: Davide Longo, “Il mangiatore di pietre”, Marcos y Marcos
2006: Elisabetta Rasy, “La scienza degli addii”, Rizzoli
2007: Gianrico Carofiglio, “Ragionevoli dubbi”, Sellerio
2008: Federica Cozzani, “Dalla terra”, Mursia
2009: Angelo Cannavacciuolo, “Le cose accadono”, Cairo
2010: Michela Murgia, “Accabadora”, Einaudi
2011: Paolo Rumiz, “La Cotogna di Istanbul”, Feltrinelli
2012: Fabio Geda, “L’estate alla fine del secolo”, Dali
2013: Marcello Fois, “Nel tempo di mezzo”, Einaudi
2014: Beatrice Masini, “Tentativi di botanica degli affetti”, Bompiani
2015: Domenica Dara, “Breve trattato sulle coincidenze”, Nutrimenti
2016: Nadia Terranova, “Gli anni al contrario”, Einaudi; Mariapia Veladiano, “Una storia quasi perfetta”, Guanda (pari merito)
2017: Paolo Cognetti, “Le otto montagne”, Einaudi
2018: Marco Balzano, “Resto qui”, Einaudi
2019: Carla Maria Russo, “L’acquaiola”, Piemme
2020: Paolo Di Paolo, “Lontano dagli occhi”, Feltrinelli
2021: Silvia Avallone, “Un’amicizia”, Rizzoli