Silvio Orlando emoziona il pubblico del Sociale con “La vita davanti a sè”

MANTOVA – Una magistrale interpretazione di Silvio Orlando è quella a cui gli spettatori del Sociale a Mantova hanno potuto assistere ieri sera nell’ambito della stagione di prosa organizzata dalla Fondazione Artioli.
L’attore ha condotto il pubblico nella storia “La vita davanti a sé”, romanzo di Romain Gary del 1975 adattato per il cinema due anni dopo. E’ la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive a Parigi nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosà, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura dei bambini, o meglio degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani.
Una storia struggente e di profonda riflessione che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò, alternando momenti di divertimento ad altri di pura commozione, trasformandosi con maestria in quel bambino e il suo dramma, attorno al quale gira un universo di personaggi variopinti e anche loro toccati dalle tragedie della vita.
Prossimo appuntamento il 2 dicembre alle ore 21 con “Le leggi della Gravità” di Jean Tuelé con Gabriele Lavia, Federica Di Martino