“Similiter in pictura. Attorno a Leonardo”, la Casa del Mantegna celebra Da Vinci

Una delle opere di Togo in mostra

MANTOVA Nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la Casa del Mantegna di Mantova presenta la mostra “Similiter in Pictura. Attorno a Leonardo” dal 20 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020, con opere di Luca BonfantiEnzo Rizzo e Togo ispirate alla produzione artistica e alle scoperte scientifiche del grande genio toscano.
La rassegna è promossa dalla Provincia di Mantova, con il patrocinio del Comune di Mantova, su progetto di Container Lab Association , con la collaborazione e il coordinamento di Cristina Renso, Klaus Schnappenberger e Andrea Perfetti.
Il percorso espositivo presenta attraverso ottanta lavori la riflessione, l’approfondimento e la rilettura in chiave contemporanea attorno alla poliedrica figura di Leonardo degli artisti Bonfanti, Rizzo e Togo, rispettivamente accompagnati dalla lettura critica di Matteo GalbiatiAlberto Moioli ed Elena Pontiggia.
Accanto alle opere pittoriche sono esposte trenta riproduzioni di macchine vinciane realizzate da Giorgio Mascheroni, affiancate ad installazioni video e touch screen che integrano l’osservazione con contenuti didattici, tra cui il video Leonardo racconta “Il Cenacolo” realizzato da Maurizio Sangalli con Massimiliano Loizzi, Marco Ballerini, Alberto Patrucco e Alfredo Colina.
Un’applicazione smartphone interattiva permette di approfondire ogni singola opera esposta, condividendone poi i contenuti sui social network nell’ottica di promuovere e incentivare la viralizzazione della cultura. Di Leonardo i tre artisti in mostra colgono ciascuno una sfumatura differente e propria.

Luca Bonfanti ne condivide, come sottolinea Galbiati, la sete di scoperta, un’infaticabile voglia di sperimentazione e ricerca, «una costante curiosità di dover scoprire il “funzionare” del mondo e, analogamente all’atteggiamento leonardesco, osserva, comprende, analizza, annota». Questo porta l’artista a muoversi da geometrie solide ad universi surreali, in un continuo confronto con il colore che si fa “voce narrante”.
Invece, nella peculiare espressione informale di Enzo Rizzo, come rivela Moioli, «si entra nel mondo della natura primordiale, un percorso riflessivo che l’artista compie alla ricerca dell’essenza delle origini, un viaggio attraverso i colori e i contorti sentieri dell’anima». Dalle sue opere prende vita, infatti, un flusso cromatico che libera la materia, dal quale non si può che lasciarsi trascinare e coinvolgere intimamente, in un circolo di emozioni e vibrazioni che connettono la tela all’osservatore. In bilico tra ordine e caos si collocano le opere dell’artista, concepite nel “kairòs”, il momento sublime e perfetto del mondo greco in cui i sentimenti diventano visione, invitando l’osservatore ad un confronto profondo con il mondo e con la propria interiorità.
Nei quadri di Togo Leonardo è omaggiato tramite i temi del volo e dell’acqua, entrambi rielaborati con un segno personalissimo. Il primo è un ricordo, un desiderio autobiografico dell’artista coltivato attraverso la fantasia, che nelle sue opere si fa sogno o segno evocato da un’ala di pipistrello o da una farfalla, come in Il primo volo – omaggio a Leonardo (2018, olio e acrilico su tela, cm 160×200), dove l’idea della realizzazione del volo, simulata dagli studi leonardeschi, emerge all’interno di un paesaggio naturale tradotto in forme geometriche in cui il mare è suggerito dalle sue bianche onde. Il tema dell’acqua, invece, forma aperta per eccellenza, per l’artista diventa elemento ritmico e forma chiusa, come nel ciclo delle chiuse.

Per approfondire il discorso proposto dall’esposizione in merito alle riproduzioni di Giorgio Mascheroni, durante la rassegna sono previste visite guidate a cura di Alkémica Cooperativa Sociale Onlus, che per l’occasione presenta eccezionalmente alcuni strumenti scientifici del XVIII e XIX secolo ispirati proprio alle macchine leonardesche, provenienti dal Gabinetto di Fisica del Liceo Virgilio di Mantova. Inoltre, è aperto a studenti e appassionati il laboratorio didattico-educativo Leonardo: le macchine, le idee, le visioni, percorso di lettura delle macchine vinciane atto a mostrarne le implicazioni sul pensiero moderno. La mostra è accompagnata da un esaustivo catalogo edito da Scripta Maneant con testi critici di Matteo Galbiati, Alberto Moioli ed Elena Pontiggia.

Per maggiori informazioni anche sugli eventi collaterali alla mostra:

– Infopoint piazza Mantegna 6 Mantova – tel . 0376 432432 www.turismo.mantova.it  info@turismo.mantova.it
– Casa del Mantegna (solo in orario di apertura mostra) – tel. 0376 360506 www.casadelmantegna.it  info@casadelmantegna.it

Date 20 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020

Inaugurazione sabato 19 ottobre ore 17

Orari mercoledì-sabato ore 10-12.30 e 14-18.30 | domenica ore 10-12.30 e 14-19

Chiuso: lunedì e martedì, 24 e 25 dicembre 2019, 1 gennaio 2020

Aperture straordinarie: 8, 26, 31 dicembre 2019 e 6 gennaio 2020

Ingresso € 5 adulti | € 3 ridotto (docenti, militari e forze dell’ordine non in servizio, gruppi di almeno 15 adulti, possessori Mantova Card, gruppi di scolaresche di ogni ordine e grado e possessori della Mantova card junior) | Gratuito (under 6, accompagnatori e/o famigliari, membri I.C.O.M., guide turistiche, 1 accompagnatore per gruppo di adulti, max 2 accompagnatori per gruppi scolaresche, giornalisti)

 

 

 

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