Sociale, una stagione straordinaria: 34mila spettatori per 54 eventi, 25 i sold out

MANTOVA – La stagione di spettacoli 2023-2024 al Teatro Sociale di Mantova si chiude all’insegna del successo. Dopo i festeggiamenti per i 200 anni del Teatro, archiviati nell’aprile 2023, la nuova stagione ha rappresentato una sfida e un’opportunità per portare il “massimo cittadino” ancora di più al centro della cultura e della comunità mantovana, grazie a un ricco cartellone di appuntamenti proponendo eventi che potessero raggiungere i gusti e le preferenze di un pubblico sempre più ampio, trasversale e appassionato.
“Your favorite things!” lo slogan che ha caratterizzato la stagione di spettacoli, racchiude al meglio questo proposito: ogni spettatore ha potuto ritrovare, all’interno del cartellone in programma, le proprie passioni, e scoprire quanto il mondo del teatro sia vicino a tutti, grandi e piccoli, anche a chi ha preso confidenza per la prima volta con il Teatro scoprendone la bellezza e le emozioni in grado di dare.
Anche il concept visivo della stagione di spettacolo ha rispecchiato questo ideale: come negli anni ’50 il “Jukebox” permetteva di scegliere la propria musica preferita, così il teatro oggi è il luogo dove ogni spettatore può scegliere i propri spettacoli che meglio rispondono ai propri desideri, da vivere live in un’atmosfera unica e ineguagliabile.

Promossa e coordinata da Comune di Mantova e Fondazione Artioli, con la collaborazione di importanti realtà del panorama culturale e teatrale, come Teatro Sociale di Mantova, Mister Wolf, Oficina OCM, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Sociale di Como, Teatro Verdi di Montecatini, i Pomeriggi Musicali, la stagione di spettacoli 2023-2024 ha avuto un riscontro di pubblico entusiasmante e rispetto al passato, ancora una volta in crescita.
Con un cartellone di 54 eventi, la stagione 2023-2024 ha ospitato in totale più di 33.500 spettatori, con una media di 634 spettatori a spettacolo e ben 25 spettacoli sold-out.

Inaugurata lo scorso ottobre da un grande concerto, la “Carmina Burana” di Carl Orff, la stagione di spettacoli ha inoltre ospitato le due rassegne “Mantova Teatro” e “Mantova Live Theatre”, le quali hanno raggiunto risultati incredibili di pubblico; rispettivamente, la stagione di prosa ha registrato per la prima volta 4 sold-out su 7 spettacoli, con una media di oltre 670 spettatori per spettacolo, mentre la stagione “Mantova Live Theatre” organizzata da Mister Wolf ha registrato 21 date sold out su 35 spettacoli, con una media di 680 spettatori per spettacolo e quasi 24.000 presenze.

Il Teatro Sociale si conferma ancora una volta come centro dello spettacolo a Mantova: cuore pulsante per la cittadinanza e fulcro culturale per un pubblico sempre più ampio. La qualità degli appuntamenti in cartellone confermano come il teatro massimo sia un luogo simbolo di Mantova, e i risultati dimostrano quanto il Teatro Sociale sia vicino a tutti, e come la strada intrapresa sia quella corretta da percorrere, dando nuovi stimoli al Comune e a tutti gli organizzatori, per proseguire questo percorso di valorizzazione della cultura e dell’arte anche per la prossima stagione, con appuntamenti ed eventi che celebreranno nuovamente il Teatro Sociale come Teatro di tutti e per tutti.

“E’ stato un impegno consistente quello profuso a livello di coordinamento, comunicazione e programmazione, che Fondazione Artioli ha realizzato grazie all’imprescindibile sostegno del Comune di Mantova e alla collaborazione di credibili programmatori come Mr Wolf e Orchestra da Camera di Mantova e al sodalizio fattivo con il Teatro Sociale di Mantova – ha detto Federica Restani, presidente di Fondazione Artioli – La stagione di prosa, storicamente oggetto di programmazione da parte della Fondazione, con sette appuntamenti della grande prosa, valorizzata dalla intelligente direzione artistica di Raffaele Latagliata è divenuta così il centro di un corollario di eventi di grande rilievo che hanno portato il teatro ad una vitalità esuberante superando le attese. Un risultato che con impegno cercheremo di consolidare in favore della collettività che ha dimostrato il desiderio di partecipare attivamente”.

“La stagione 2023 – 2024 ha confermato ancora una volta che il teatro può essere per tutti e deve essere di tutti. La risposta del pubblico ci comunica che il percorso intrapreso con coraggio nel 2020 insieme a chi si è messo in campo con Fondazione Artioli, si sta delineando con consapevolezza – ha aggiunto Federico Ferrari, che si occupa della direzione e del coordinamento della Fondazione Artioli -. Il Teatro Sociale si mette a disposizione della comunità e modella le dinamiche di politica culturale coinvolgendo tutti quei soggetti che comprendono l’importanza di formulare una proposta multidisciplinare di qualità.
Un ringraziamento va all’amministrazione comunale che sostiene le attività di Fondazione Artioli pianificando ad ampio spettro tutte quelle operazioni che ci permettono di vivere al meglio la nostra Città. I lavori di riqualificazione di Piazza Cavallotti sono un chiaro segnale di quanto sia fondamentale condividere strategie per migliorare la fruizione e l’accesso al centro storico. I risultati positivi di questa stagione sanciscono ufficialmente il ritrovato rapporto tra teatro e comunità con la responsabilità di migliorare e migliorarsi per il futuro”

“La brillantezza dei risultati della stagione 2023-24 non può che far scaturire una grande soddisfazione per la proprietà del Teatro Sociale – ha osservato Paolo Protti, presidente del Teatro Sociale di Mantova -. Un anno e mezzo fa eravamo a festeggiare il raggiungimento dei 200anni di vita del nostro “Massimo” e dicevamo che dovevamo consolidare il ruolo del Teatro Sociale come cuore pulsante della città di Mantova. I numeri dicono che questo si è realizzato. Questi successi sono necessari in quanto ci danno la forza di proseguire nella strada di miglioramento dei tanti problemi che sono inevitabili vista la storia che abbiamo alle spalle. Per affrontare questo serve una forte capacità di collaborazione e sintesi e ringrazio la Fondazione Artioli, Mister Wolf, e le altre società per essere riuscite a costruire una comunione d’intenti che ha portato a questi risultati. Mi auguro che tutto questo possa continuare, anche perché è il solo modo per affrontare le difficoltà del futuro”

“Quest’anno abbiamo presentato con la rassegna Mantova Live Theatre un calendario davvero di ampio respiro, non solo per numero di spettacoli da noi organizzati, ma anche per la scelta dell’artistico, con una selezione di appuntamenti che hanno spaziato dal puro intrattenimento alla promozione culturale – ha concluso Fulvio De Rosa, head manager di Mister Wolf -. Per noi è stata una vera scommessa, che si è posta come obiettivo quello di avvicinare anche un pubblico nuovo, meno avvezzo alla dimensione del teatro, invitandolo a scoprirne il fascino e la bellezza. A Mantova, in cui il fermento culturale è sempre stato estremamente vivo, il Teatro Sociale, con i suoi oltre 200 anni di storia, diventa luogo ideale per proporre una programmazione così ricca, che si è poi rivelata a tutti gli effetti altamente attrattiva e ha sancito il successo di questa stagione. Ringraziamo Fondazione Artioli, che gestisce il Teatro Sociale, tutti gli addetti ai lavori, gli artisti, le compagnie e le agenzie, che sempre più numerose riconoscono e apprezzano l’immenso lavoro che in questi ultimi anni è stato fatto proprio al Sociale e ne riconoscono l’indiscusso valore attrattivo. Un ringraziamento va anche a Tea Energia, ma soprattutto, a tutto il pubblico che come noi, ogni sera alla chiusura del sipario, è rientrato a casa con un bagaglio ricco di grandi emozioni”.

 

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