MANTOVA – Grande successo per lo spettacolo natalizio di danza classica e contemporanea “Alice” portato in scena ieri sera all’Ariston dal Liceo Coreutico “Isabella D’Este”
La storia rivisitata e rielaborata è ratta dai romanzi di Lewis Carroll, lo spettacolo è nato da un percorso compiuto dai giovani studenti durante l’anno per celebrare la ripresa delle attività artistiche dopo un periodo intriso di paure e incertezze.
Il tema di “Alice” è stato scelto perché affronta temi chiave come le dipendenze (uso e abuso di droghe) e la violenza, presentati in forma edulcorata attraverso il linguaggio artistico della danza classica e contemporanea; tematiche che rientrano anche in vari progetti ed attività promosse da Ats Valpadana, Regione Lombardia e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tra cui “Unplugged” e l’introduzione della disciplina di “Educazione civica”.
“Alice”, inoltre, rientra nell’ambito del progetto dei Pcto (ex alternanza scuola – lavoro) perché offre la possibilità ai giovani danzatori del Liceo Coreutico di calcare il palcoscenico come una vera compagnia di danza, ovvero con repliche consecutive e quotidiane davanti ad un pubblico. Ma oltre a tutto ciò, “Alice” è un’esperienza di vita e di condivisione, esattamente come l’indirizzo Coreutico stesso, in cui le arti della danza e della musica si mescolano in un mix innovativo.
Lo spettacolo “Alice” fa parte del più ampio progetto “DanzareMantova”, un festival composto da una serie di incontri dedicati agli allievi, i quali hanno dialogato con artisti dei più grandi Teatri italiani e si sono confrontati con docenti universitari specializzati nelle arti performative e con autori di pubblicazioni relative alla sfera tersicorea.
Ideato dai docenti delle discipline d’indirizzo del Liceo Coreutico, Marta Cicu, Gianluca Possidente, Mariagrazia Marrazzo, Gabriella Rasulo, Giuseppina Franzese ed Elisabeth Casuccio, infatti, “DanzareMantova” andrà avanti per tutto l’anno scolastico. Informazioni sul sito ufficiale della scuola www.arcoeste.edu.it.
