MANTOVA – Una domenica passata alla conoscenza di ebrei ed ebraismo quella di oggi grazie alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, giunta alla ventiquattresima edizione che nel Mantovano ha visto iniziative a Bozzolo, Sabbioneta, Ponponesco e Viadana (a Mantova è stata anticipata a domenica scorsa con il concerto ebraico “In vino very Tanz”).
La manifestazione quest’anno era dedicata al tema della “bellezza” e ha aperto alla cittadinanza le porte di sinagoghe, musei e altri siti ebraici.
A Bozzolo sono stati organizzati percorsi nei luoghi ebraici alla presenza anche delle autorità locali tra le quali il sindaco Giusepe Torchio, gli assessori Irma Pagliari e Rossano Vitale e alcuni consiglieri comunali. Nel corso delle iniziative si sono potute conoscere importanti rivelazioni storiche e si è assistito alla consegna di importanti documenti sulle Ketubbot di Bozzolo (scritture contenenti i patti privati in occasione dei matrimoni ebraici). La visita è continuata in luoghi significativi delle presenze ebraiche cittadine nelle vie Valzania, Arini, Bonoldi e Matteotti raggiungendo gli immobili già sede della sinagoga e diverse abitazioni fino alla ubicazione del primitivo cimitero ebraico.
A Sabbioneta sono stati esposti i preziosi volumi della stamperia ebraica di Sabbioneta, annoverati tra le migliori pubblicazioni in lingua ebraica del XVI sec, e di documenti e foto in ricordo di Pio Foà, medico e politico italiano, nel centenario della sua morte.
Tra le altre iniziative la visita al Cimitero Ebraico con lapidi fresche di restauro dove c’è stata anche una visita guidata a cura di Alberto Sarzi Madidini (in frazione Borgofreddo, quindi un tour guidato a cura di Giovanni Sartori, e al Teatro Olimpico il concerto dal titolo: “L’incanto della natura in Israele”.
Pure a Pomponesco e a Viadana sono stati aperti al pubblico i Cimiteri Ebraici. Sempre a Viadana si è potuta visitare la sinagoga di via Bonomi dove al suo interno si sono tenuti due concerti musicali. Nel pomeriggio il professor Marino Morselli ha tenuto una conferenza sulla Brigata Ebraica, che era inquadrata nell’esercito britannico e che contribuì a liberare l’Italia durante la Seconda guerra mondiale.