Successo per il laboratorio sulla comunicazione di Paolo Ferrarini

MANTOVA – Un incontro-laboratorio sulla comunicazione che non ha deluso le aspettative: il Cinema del Carbone ha ospitato Paolo Ferrarini, giornalista, docente e curatore internazionale, di origine mantovana, esperto di innovazione culturale tra moda e design, che ha coinvolto le studentesse e gli studenti degli istituti superiori Virgilio,  Giulio Romano e Fermi che stanno lavorando alla realizzazione della mostra “Nella Forma e nella Materia. Nuove generazioni per la scultura mantovana dal ‘900 a oggi”.

Ferrarini, titolare del corso di “Fashion and Industrial Design” presso l’Università di Bologna (Polo di Rimini) e docente all’Accademia Costume & Moda di Roma, ha tenuto lezioni in scuole di moda e di design in Italia e all’estero, tra cui Politecnico di Milano, MFI Milano Fashion Institute, Domus Academy, Istituto Marangoni, Creative Academy, SDA Bocconi, IULM, Università La Sapienza, Central Saint Martins UAL London, ECAL. Ha inoltre partecipato ai lavori della Commissione di studio per politiche pubbliche a favore della moda italiana del MiBAC ed è stato parte dei comitati scientifici di Milano Design Award e Brera Design Days. A introdurre l’incontro Paola Artoni, storica dell’arte e curatrice della mostra che si terrà dal prossimo 27 settembre all’8 gennaio 2023 presso la Casa del Mantegna.
Ferrarini ha proposto un vademecum della comunicazione culturale, presentando le parole-chiave (la convocazione del pubblico, la sincerità della proposta, il percorso, l’uso del tono di voce adatto, la creazione di una sfida, l’offerta di una opportunità e l’effetto wow) ma anche contenuti multimediali. Preziosi i contributi video registrati appositamente per questa occasione: Domitilla Dardi curatrice delle mostre Maxxi di Roma, e Marco Sanmicheli, direttore del Museo del Design della Triennale di Milano, hanno sottolineato l’importanza di porsi con un atteggiamento che susciti curiosità e consapevolezza nel pubblico. Non sono mancati i riferimenti alle esperienze di promozione degli eventi portate avanti da influencer culturali, come Anna Scrigni che propone mostre da visitare con i bambini, e da docenti come Chiara Alessi che insegna Storia del Design al Politecnico e che durante il lockdown si è inventata su Twitter la rubrica “Design in pigiama”.