Successo per “L.E.N.T.O., liscio come l’Oglio”, il cammino turistico di prossimità

TORRE D’OGLIO – Otto tappe, quindici comuni attraversati, cento chilometri percorsi, più di centoquaranta iscrizioni, questi i numeri con cui si chiude il cammino dell’estate 2022 di L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio, il progetto di turismo di prossimità volto a riscoprire i territori mantovani lungo il fiume Oglio. Questa esperienza è stata l’occasione per vedere e vivere il paesaggio in modo diverso, “con la giusta dose di lentezza”. Partiti due settimane fa all’esplorazione del lato sinistro del fiume, tra giovedì 14 e domenica 17 luglio i partecipanti hanno coperto a piedi l’ultima tratta, che dall’Oasi naturalistica Le Bine nel Comune di Acquanegra sul Chiese li ha riportati a Torre d’Oglio passando per Calvatone, Bozzolo, San Martino dall’Argine, Gazzuolo e Commessaggio.

Un percorso pieno di sorprese, soprattutto per chi, pur vivendo in queste zone, a causa della fretta e della routine quotidiane non ha mai avuto modo di visitare quella particolare chiesa, esplorare quella corte nascosta in golena, conoscere la vicenda umana di un personaggio rimasto nascosto tra le pieghe della storia. L’aspetto che più è stato apprezzato è la cortesia e la disponibilità con cui i locali hanno accolto i visitatori. Che si trattasse di assessori, rappresentanti di associazioni, proprietari di edifici storici o anche solamente volontari, ogni tappa ha visto la presenza di persone che hanno accompagnato i partecipanti, raccontando aneddoti e dettagli preziosi.

Nel suo dipanarsi tra patrimonio naturalistico, architettonico e immateriale, il percorso di L.E.N.T.O. è frutto del lavoro congiunto delle professionalità che contraddistinguono le cooperative appartenenti al consorzio Pantacon. Gli operatori di Charta hanno individuato le peculiarità culturali che come gemme si sono incastonate sull’itinerario naturalistico tracciato dalle guide di Alkemica; Zero Beat si è occupata del racconto per immagini che è già possibile seguire sui social e sui siti dedicati al progetto (maggiori informazioni su www.lentosaraitu.,it) e che proseguirà nei prossimi mesi fino a confluire, in forma di contenuti multimediali attivabili tramite QRcode, nella futura guida cartacea; a Teatro Magro sono state affidate le incursioni teatrali, grazie alle quali personaggi del passato vissuti in quei luoghi hanno potuto raccontarsi agli escursionisti: in queste ultime tappe hanno preso corpo la bellissima Giulia Gonzaga, il tenore Tito Schipa, il ciclista Giuseppe Azzini, Don Primo Mazzolari, la staffetta partigiana Bice Azzali, la maestra e politica Stefania Uliancic, il gastronomo Giovanni Nuvoletti e Pier Paolo Pasolini.

Ma le proposte di L.E.N.T.O., acronimo che sta per L’Esperienza Necessaria al Turista che Osserva, non si esauriscono qui. Il 3 ed il 4 settembre sarà possibile percorrere tutti i quasi 100 km di Liscio come l’Oglio in bicicletta. Grazie alla collaborazione con Mantova Bike Experience, saranno fornite ai partecipanti biciclette a pedalata assistita. La due giorni, per la quale le iscrizioni online sul sito www.pantacon.it sono aperte fino al 28 agosto, prevede anche pernottamento e pasti, con quota di partecipazione di 40,00€.

L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo. La regia dell’iniziativa è di Pantacon in veste di capofila e mette in campo l’esperienza consolidata dei partner Charta, Zero Beat e Alkèmica, Teatro Magro con la collaborazione di Mantova Bike Experience e Studio 26.