Successo per “Segni” che chiude con più di 15 mila partecipanti

Foto di Pawan Wettasinghe

MANTOVA – Si è conclusa nel pomeriggio di ieri la diciottesima edizione di SEGNI New Generations Festival, rassegna di arte e teatro che ha coinvolto più di 15mila partecipanti con spettacoli, laboratori, masterclass e progetti speciali. Il festival, promosso dall’associazione Segni d’infanzia, dal Comune di Mantova / YOUTH Mantova Politiche Giovanili che da sempre ha come tema centrale l’avvicinamento alla cultura per le nuove generazioni, quest’anno ha stupito con proposte uniche provenienti da sempre più Paesi stranieri.

Il festival ha avuto inizio con quattro  concerti della Nuova Scuola di Musica in Sala delle Capriate e laboratori creativi legati all’Animale Simbolo che hanno entusiasmato il pubblico di grandi e piccini, in puro stile transgenerazionale tipico di SEGNI Festival.

La Loggia del grano, cuore pulsante del festival, dove artisti dall’Olanda, dalla Svezia, dalla Spagna, dal Belgio e dall’italia e adolescenti del territorio hanno mangiato, dialogato con il pubblico e con gli addetti ai lavoro.

Spazio nuovo e di grande successo grazie al progetto Disconnessi ad Arte, nuovo format che ha ricevuto molti plausi per la Caccia al Tesoro, Urban Game “Luna Calante. Oltre 120 ragazzi e ragazze,adulti curiosi e bambini e bambine, hanno corso per la città attraverso le cinque tappe nei diversi luoghi della città. Il premio, la partecipazione e il divertimento della caccia al tesoro, che ha visto insieme genitori e ragazzi ma soprattutto la SUPERCARD Cultura da usare per tutto l’anno. “Ci siamo iscritti e abbiamo esteso l’invito ai compagni di classe, contrariamente al solito hanno aderito tutti, un vero successo!” dice un padre; “Io e mio figlio di 12 anni abbiamo deciso di partecipare insieme, lui era scettico io curiosa ma lo rifaremo sicuramente!”. Sicuramente questo è un format che a SEGNI 2024 non mancherà.

Confermato il successo della proposta targata “Padiglione MZ” curato da Monica Colella, che quest’anno ha proposto “Plantasia” un eccezionale concerto di musica elettronica nel vivaio di Bonini Garden.

L’ultima giornata si è conclusa con il botto: due repliche di CartaSìa, delle milanesi Drogheria Rebelot, hanno riempito la sala con bambini e le loro risate per Bruno, un artista in crisi, e un gigante di carta che ha preso vita da tutti i suoi lavori, gettati nel cestino, sconvolgendo il pubblico per gli “effetti speciali” che nel buio lasciavano volare parti del corpo.

A Spazio Gradaro invece la compagnia svedese Claire Parsons co. ha incantato adulti e bambini con una speciale danza del Lago dei Cigni: in un delizioso mix di musica e movimento che celebra l’individualità e la diversità, al posto dei maestosi cigni del famoso balletto, appaiono in scena un piccolo e bizzarro stormo di uccelli pronto a cercare i passi giusti, spiegare le ali e danzare su un lago d’argento.

Non solo spettacoli la seconda ed ultima domenica firmata SEGNI New Generations festival: i Fuochi di Musica in Piazza Mantegna hanno intrattenuto i passanti con diversi brani classici, pop e contemporanei suonati dagli studenti della Nuova Scuola di Musica; mentre nel pomeriggio si è svolto il secondo ed ultimo laboratorio di cucina “Dolce ad Arte” condotto dallo chef Gianfranco Allari per bambini e bambine a partire dai 6 anni, in collaborazione con Farmo.

Il festival si è concluso proprio in Loggia del Grano dove alle ore 17 è avvenuta la premiazione delle tre scuole e delle tre famiglie vincitrici del concorso “Colora (e racconta) il Fenicottero”, consegnando la pergamena a ciascuna classe e ad ogni bambino o bambina. Infine, è stato consegnato anche il compenso alla giovane artista ideatrice dell’Animale Simbolo “Magro Magrino” scelto per questa edizione tramite l’Open Call Artisti indetta questa estate per chiunque volesse partecipare, tra i 10 e i 25 anni. Iris Lidia Accini, questo il nome della ragazzina, ha ricevuto il compenso di €500,00 con un assegno a forma di Unicorno con Ali di Pegaso, in pieno stile magico del festival delle nuove generazioni.

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