Torna il MantovaFilmFest: 14esima edizione nel segno di Alida Valli

MANTOVA – Tutto pronto per l’edizione 2021 del MantovaFilmFest – in programma dal 18 al 22 agosto – che quest’anno ritrova la collaborazione quella con il Conservatorio Campiani: dopo l’interruzione forzata dello scorso anno la scuola di musica torna ad ospitare due schermi della manifestazione, collocati nel chiostro maggiore e nell’auditorium al coperto. Ad affiancarli c’è la storica sede del festival, il cinema Mignon di via Benzoni, con la sala interna e l’arena estiva. Immagine ufficiale di questa edizione – che come da tradizione è dedicata alla protagonista della sezione retrospettiva – è quella tratta dal set del film “Il terzo uomo” di Carol Reed con Alida valli. In occasione del centenario della nascita il MantovaFilmFest rende, infati, omaggio a una delle attrici più iconiche del cinema del dopoguerra, probabilmente la prima vera superstar al femminile made in Italy.

Le novità non si fermano, però qui: il secondo graditissimo ritorno riguarda la programmazione vera e propria. Si ripropone infatti la sezione “Filmdoc”, dedicata ai più interessanti film di genere documentario della stagione appena conclusa.
Sono dunque quattro le sezioni di cui si compone il MantovaFilmFest 2021. Il Concorso opera prima vede in lizza otto esordi italiani che si contenderanno il Lauro di Virgilio, assegnato dal giudizio del pubblico tramite apposite cartoline-voto che verranno consegnate dopo ogni proiezione. Ecco i titoli: Fortuna, di Nicolangelo Gelormini; Maledetta primavera, di Elisa Amoruso; Maternal, di Maura Delpero; Palazzo di giustizia, di Chiara Bellosi; Occhi blu, di Michela Cescon; Regina, di Alessandro Grande; Rosa pietra stella di Marcello Sannino; The shift, di Alessandro Tonda.

Consolidata anche la tradizione delle Opere prime internazionali, rassegna non competitiva che raccoglie alcuni dei migliori film d’esordio realizzati all’estero. Quest’anno le opere selezionate sono cinque: Adam, di Maryam Touzani (Francia/Marocco); Babyteeth, di Shannon Murphy (Australia); Due, di Filippo Meneghetti (Francia/Lussemburgo/Belgio); Gagarine, di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh (Francia); Una donna promettente, di Emerald Fennel (USA).

Cinque pietre miliari, invece, per la retrospettiva in omaggio a Alida Valli: arrivano al MantovaFilmFest nella copia originale grazie al contributo della Cineteca Nazionale. Si tratta di Piccolo mondo antico, di Mario Soldati (1941); Il terzo uomo, di Carol Reed (1949); Senso, di Luchino Visconti (1954); Il grido, di Michelangelo Antonioni (1957); Strategia del ragno, di Bernardo Bertolucci (1970).

Torna poi, come detto, la sezione Filmdoc, dove il pubblico potrà andare alla scoperta di sei documentari di produzione italiana tra i più meritevoli della stagione: Alida, di Mimmo Verdesca; Fuoco sacro, di Antonio Castaldo; Io resto, di Michele Aiello; L’occhio di vetro, di Duccio Chiarini; Punta sacra, di Francesca Mazzoleni; Trek it!, di Roberto Baldassari e Marcello Rossi.

Spazio poi ad un evento speciale per festeggiare questa 14esima edizione: un viaggio alla scoperta del cortometraggio italiano. A questo nasce l’iniziativaSei piccoli film”, in programma mercoledì 18 agosto alle 18 nella sala interna del cinema Mignon. La selezione che viene proposta rispecchia una rinnovata voglia di raccontare e sperimentare i generi e gli stili, e fa registrare una vivacità nascosta nella produzione cinematografica italiana. Un’occasione per scoprire nuovi linguaggi, nuove voci ma anche autori affermati e figli d’arte: nel sestetto di opere selezionate incontriamo infatti tra gli altri Alice Rohrwacher (assieme all’artista JR) e Emilia Mazzacurati, figlia del maestro Carlo. Questo l’elenco dei sei cortometraggi che verranno proiettati: Omelia contadina, di JR e Alice Rohrwacher; Gas station, di Olga Torrico; L’oro di famiglia, di Emanuele Pisano; L’ultimo fascista, di Giulia Magda Martinez; Il fagotto, di Giulia Giapponesi; Manica a vento, di Emilia Mazzacurati.

Tutti gli eventi si svolgeranno nel massimo rispetto delle norme anti-Covid: per accedere ai luoghi e agli spettacoli del festival è necessario essere in possesso ed esibire la Certificazione Verde Covid19 (Green Pass) in corso di validità. La normativa prevede l’obbligo di Green Pass sia per le sale al chiuso che per le arene all’aperto, pertanto all’ingresso di ogni spazio di proiezione sarà fatta richiesta di esibire la Certificazione. Non sono previste deroghe, ad esclusione delle esenzioni per motivi di salute previste dalla legge e opportunamente redatte dai medici competenti. Non sono considerate valide autocertificazioni. Sempre in ottemperanza delle normative vigenti, la capienza delle sale e delle arene è dimezzata e la distribuzione dei posti a sedere è organizzata in modo da rispettare il distanziamento tra gli spettatori. Negli spazi al chiuso è obbligatorio l’uso della mascherina (chirurgica o FFP2), e presso i luoghi del festival saranno presenti dispenser di liquido igienizzante per le mani.

L’accesso è regolato da un abbonamento (30 euro) che dà accesso a tutte le proiezioni, fino a esaurimento dei posti disponibili. Eventuali biglietti singoli saranno venduti, secondo disponibilità, presso le biglietterie del cinema Mignon e del Conservatorio Campiani a partire da circa 10 minuti prima dell’inizio di ogni proiezione. Anche per i biglietti singoli è obbligatorio essere in possesso di Green Pass valido.
Per informazioni e programma dettagliato: www.mantovafilmfest.com; o 334 8179533 (attivo dalle 10 alle 20).