Torre della Gabbia, Pescherie, Palazzo del Cavalleggero, Palazzo Giardino: un sistema diffuso per raccontare il sito Mantova e Sabbioneta e l’Unesco

I sindaci tirano la volata a Palazzi e Rossi

MANTOVA – E’ stato reso pubblico il 17 agosto scorso l’elenco degli interventi finanziati e l’ammontare dei contributi concessi ai sensi della Legge 77/2006, la linea di finanziamento a favore dei siti italiani iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Tra questi figura il progetto “Mantova e Sabbioneta Heritage Centre: uno spazio diffuso per l’interpretazione del Sito”, con un contributo di 250.000 euro, il massimo ammontare finanziabile.

Il progetto complessivo mira a strutturare un centro per l’interpretazione del sito, in forma di sistema diffuso sul territorio, attraverso la valorizzazione di diversi luoghi strategici, capaci ognuno di privilegiare un punto di vista diverso. Gli spazi individuati corrispondono ad edifici che tornano ad essere accessibili alla comunità dopo molto tempo ed offrono, per la loro particolare collocazione, la possibilità di leggere il sito da prospettive differenziate: a Mantova la Torre della Gabbia e le Pescherie di Giulio Romano mostrano rispettivamente la città dall’alto e la discesa al Rio; a Sabbioneta il Palazzo del Cavalleggero e Palazzo Giardino mostrano la forma e gli spazi della città.

Tali luoghi saranno oggetto di un’attività di progettazione e realizzazione di un allestimento che sarà coordinato, eppure ogni volta diverso, in coerenza con le caratteristiche specifiche di ogni singolo ambiente. Un’azione in parte già avviata dal Comune di Mantova con la ristrutturazione e l’allestimento dell’appartamento di accesso alla Torre della Gabbia, quale primo centro di narrazione del sito. Anche le Pescherie di Giulio Romano, già interessate da un finanziamento regionale (PIC Piano Integrato della Cultura) per interventi di restauro e recupero funzionale, potranno beneficare di nuove risorse per un allestimento creativo e sensoriale dedicato alla narrazione del profondo legame della città e della cultura architettonica del XVI secolo con l’acqua, su un’antica via di commercio fluviale.

Relativamente a Sabbioneta, gli interventi di progettazione e riallestimento comporteranno in primo luogo il trasferimento dell’Infopoint da Palazzo Cavalleggero, che rimarrà aperto al pubblico, a Palazzo Giardino che dispone di ampi e vari ambienti adattabili a diverse esigenze.

Nel suo complesso, il sistema intende offrire servizi per un pubblico vasto e differenziato, anche in termini di inclusione e accessibilità, a seconda delle peculiarità degli ambienti presenti in ogni spazio, seguendo una narrazione coordinata, integrata e sinergica. Tale “spazio diffuso” sarà inoltre attrezzato al fine di permettere lo svolgimento di iniziative di educazione al patrimonio e attività di coinvolgimento, partecipazione e sensibilizzazione rivolte a scuole, giovani e turisti, coinvolgendo anche associazioni e istituzioni culturali locali e rendendo fisico un contatto con i cittadini che attualmente avviene solo attraverso i canali social e le attività per le scuole.

La realizzazione del progetto vede pertanto la collaborazione tra i Comuni di Mantova e Sabbioneta e la Fondazione Pescherie di Giulio Romano.

L’assessora del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna e il sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali commentano: “Gli edifici coinvolti sono luoghi significativi per la comunità; renderli accessibili e fruibili, riempirli di contenuti e di attività da pienamente risposta alla mission del Piano di Gestione del sito Unesco, ovvero: assegnare agli elementi che costituiscono il sito Mantova e Sabbioneta, nelle sue componenti materiali e immateriali, una funzione nella vita collettiva”.

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