MANTOVA – La decima edizione di Trame Sonore si svela nella sua completezza a Milano durante la presentazione tenutasi stamani all’Accademia di Brera. E così’ si scopre che all’interno del Festival internazionale di musica da camera di Mantova, in programma dal 1° al 5 giugno prossimi, spunta una nuova trama: la 19esima, “A ritmo sostenibile. Musica per la climate action”, un progetto complementare che nella manifestazione trova la miglior vetrina possibile, sviluppato in collaborazione con Elb Philharmonie Amburgo, Fridays for Future e Paolo Fresu, che si esibirà venerdì 3 giugno, alle 19.15 al Teatro Bibiena.
Il cuore di questa Trama sarà la seconda esecuzione mondiale, prima post pandemica, del titanico progetto commissionato da Elb Philharmonie nel 2019 #fourseasonsbydata, cioè la trascrizione in note, ad opera di un team di scienziati, musicisti e programmatori informatici, dei dati del cambiamento climatico dal 1725 ad oggi al fine di modificare con essi il testo dell’opera strumentale più famosa al mondo, le Quattro Stagioni di Vivaldi, al fine di rendere udibile il cambiamento climatico in atto.
A Milano, il direttore artistico di OficinaOcm Carlo Fabiano, affiancato dal Direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso e dalla Dirigente del Settore Cultura del Comune Giulia Pecchini, ha ribadito poi come Trame Sonore, con i suoi 350 musicisti da tutto il mondo per 150 concerti in 4 giorni, voglia festeggiare questo compleanno offrendo al suo pubblico “un’esperienza definitiva del bello” attraverso un’inedita trama che, denominata “one2one”, propone concerti di alto livello artistico per un solo spettatore in un luogo principesco, la magica grotta del Giardino Segreto di Palazzo Te. Protagonisti di queste performance saranno i violinisti Nurit Stark, Stephen Waarts e Francesco Senese, il clarinettista Pablo Barragan e i violoncellisti Miriam Prandi e Giovanni Gnocchi. Per aggiudicarsi i concerti è attiva un’asta online al sito one2one.bidinside.com.
Pensata come originale iniziativa di fundraising, resa possibile della straordinaria sensibilità e dall’impagabile generosità degli artisti coinvolti, l’asta prevede una puntata minima di 1.000 euro e consente di aggiudicarsi un’esperienza che include oltre al concerto privato, il pass d’accesso ai concerti del festival, una notte in uno dei migliori hotel del centro storico di Mantova e una cena gourmet in uno dei ristoranti di riferimento della ricchissima enogastronomia locale.
Alla presentazione milanese erano presenti pure il critico Angelo Foletto e il compositore Alessandro Solbiati, curatori di due trame. Ed è stata questa l’occasione per rimarcare che Trame Sonore, pur volendo rimanere un happening oceanico e collettivo, ove gli stereotipi dello star system vengono naturalmente neutralizzati dallo spirito orizzontale dell’evento, farà convergere anche quest’anno su Mantova alcuni dei migliori cameristi della scena internazionale, e fra questi il Guest of Honor Alfred Brendel, l’Artist in Residence Alexander Lonquich, impegnato nella veste di pianista e direttore, i già citati Ian Bostridge, Ilya Gringolts, Stephen Waarts, Miariam Prandi, i violinisti Marco Rizzi, Jonian Ilias Kadesha e Barnabas Kelemen, i violisti Lawrence Power, Danusha Waskiewicz, Danilo Rossi e Katalin Kokas, i violoncellisti Nicolas Altstaedt, Vashti Hunter e Giovanni Gnocchi, il contrabbassista Franco Petracchi, i clarinettisti Pablo Barragan e Reto Bieri, i pianisti Andrea Lucchesini, Gabriele Carcano, Andrea Rebaudengo, Alessandro Stella e Gloria Campaner, i quartetti d’archi Kelemen e Oistrakh, l’ottetto dei Berliner Philharmonker, Ensemble Zefiro e, naturalmente, l’Orchestra da Camera di Mantova.
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