MANTOVA – “Le stalle e i fienili un tempo nelle campagne erano i luoghi di incontro durante l’inverno, diventando veri e proprio spazi di scambio e cultura, è stato quindi spontaneo partire da un fienile e poi passare al bar”.
Luoghi di socialità, incontro e scambio per ritrovarsi insieme nel far cultura senza formalismi. Questo il leit motiv dei tre giorni promossi dall: “Abbiamo fatto nostro il principio della massima partecipazione e inclusione – afferma il presidente dell’associazione Mirko Gragnato – e crediamo che la cultura sia un patrimonio di tutti, noi mettiamo le nostre risorse e competenze a disposizione.” Teatro Fuori Luogo è un progetto che nasce con la precisa volontà di diffondere teatro e cultura, di non limitarsi al luogo, e il far teatro diventa un approccio che trasforma i luoghi che lo accolgono.
Così Novae Deae parte da un Fienile della profonda campagna mantovana, a Scorzarolo nel comune di Borgo Virgilio ospiti del B&B L’alveare di Chiara Buelloni e dalla provincia giunge in pieno centro a Mantova, presso il Cafè Italia di Cristina Zovi e il Bar Venezia di Marco Gialdi, due luoghi della vita mantovana dirimpettai in piazza Marconi.
Sonate in F…ienile il titolo del progetto da cui si prende il via: domani sabato 20 novembre alle ore 18:00 le sonate di Domenico Scarlatti a cura del M° Francesco Luigi Trivisano al clavicembalo, brani emblematici per la storia della musica che sfuggono dagli studi accademici trasformandosi spesso in bis di virtuosismo di grandi solisti, come Martha Argerich, che proprio con la musica di Scarlatti saluta il pubblico e le sale da concerto. L’evento è in collaborazione con l’associazione di Scorzarolo I Bagulun e con il Patrocinio del Comune di Borgo Virgilio. Domenica 21 invece con Musicafé le sonate di Scarlatti e il Clavicembalo del Maestro Trivisano dalla provincia arrivano al centro di Mantova, al Bar Italia tra soffitti a cassettoni e volte a tutto sesto si godrà di una colazione concerto.
Mercoledì 24 appuntamento al Bar Venezia di Mantova con Teatro Da Bar e il testo “La bottega del caffè” diCarlo Goldoni – scritta proprio a Mantova nel 1750 –per raccontare la storia del caffè e della gente da bar. Un reading/story-telling condotto dall’attore e autore Nicolò Sordo insieme all’attore e regista Enrico Ferrari.Dal primo chicco arrivato a Venezia grazie a Prospero Alpini a fine 1570, scrittore del primo trattato sulla famosa pianta fino ad arrivare ai giorni nostri. Come è cambiato il caffè, dalla pianta arrivata da oltreoceano alla tazzina di oggi, nel tempo dei cambiamenti climatici. La botanica della pianta del caffè e la storia di Prospero Alpini verranno raccontate da Myrek Jommelli in dialogo con l’arte del preparare il caffè che verrà condotta da Marco Gialdi, storico titolare del bar Venezia. L’iniziativa ha il Patrocinio dell’Orto Botanico di Padova, di cui Prospero Alpini fu storico prefetto e del comitato per le celebrazioni dei 1600 anni di Venezia: #Venezia1600
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA