MANTOVA – Ultimo weekend per la Biennale della Fotografia Femminile di Mantova (BFFmantova): in programma presentazioni, mostre, proiezioni, talk e le opere delle vincitrici del Premio MUSA giunto quest’anno alla quinta edizione e dedicato alla produzione di portfolio e lavori progettuali di fotografe italiane, con l’intento di agevolare la fotografia femminile sul territorio italiano.
Organizzata dall’Associazione La Papessa con il Patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Mantova e della Fondazione Cariplo ed il sostegno di Fujifilm Italia, la BBFmantova ha affidato la direzione artistica, come per le precedenti edizioni, ad Alessia Locatelli che quest’anno ha individuato un titolo “Private2, che racchiude in sé vari significati intriganti quanto attuali.
Sabato 13 aprile alle ore 16:30 presso la Casa del Mantegna, verrà presentato il libro “Elle”, donne sciamane. Un progetto fotografico di Valeria Gradizzi, con Valeria Gradizzi e Marco Brioni. Elle è il racconto di un mondo femminile carico di spiritualità, in cui le donne, attraverso pratiche mistiche poco conosciute e fuori dai binari delle religioni organizzate, trovano nuova consapevolezza di sé e del loro ruolo nella società. Si tratta, spesso, di una ricerca volta alla trasformazione personale attraverso la sacralizzazione della natura, in costante riferimento all’energia cosmica, alla centralità del corpo. Le pratiche neo-sciamaniche non hanno luoghi specifici, ma, ogni volta, ricostruiscono luoghi sacri attraverso la parola, i ritmi del tamburo e le risorse immaginative delle partecipanti che sono invitate a pensarsi come membri di una comunità allargata condivisa da altri soggetti. Il progetto è stato realizzato nell’arco di due anni, dal 2020 al 2022, in diverse regioni d’Italia quali Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Lazio, Sicilia.
Sarà proiettato, sempre sabato 13 alle ore 11 alla Casa del Mantegna, il docufilm da “Le Fotografe” la serie ideata, scritta e diretta da Francesco G. Raganato. “Corazonada2 è il progetto di Giulia Gatti che accompagna il pubblico in un appassionante itinerario nel Messico centrale, riscoprendo l’idea di Madre, concepita da Gatti come categoria antropologica e staccata quindi dal concetto sociale di “maternità”. Dopo la proiezione, seguirà un talk dell’artista da remoto.
Domenica 14 alle ore 16:30 alla Casa del Mantegna con Marina Pizziolo critica e consulente d’arte, fondatrice insieme a Romano Ravasio di ArtConsuoling.net, società che per prima in Italia ha applicato le regole critico scientifiche della gestione museale alla creazione e cura di grandi collezioni. Nel 2008, tra le altre cose, ha collaborato alla catalogazione della raccolta d’arte di Eni Petroli. Oggi è curatrice di importanti raccolte internazionali, in un rispettato e garantito riserbo. Terrà un talk dal titolo “Collezione privata, femminile singolare”, le collezioni create da donne sono ancora una rarità, espressione di un potere di scelta, ancora oggi troppo spesso in mani maschili. Anche collezionare può fare la differenza, se si è consapevoli che si tratta di un’arte che richiede passione e competenza. Solo così la collezione diventa lo specchio del nostro sguardo sul mondo.
I luoghi deputati sono Palazzo Te Tinelli, Casa di Rigoletto, Casa del Mantegna, Galleria Disegno, Spazio Arrivabene2, Casa del Pittore. Le fotografie selezionate della Open Call, invece, verranno esposte a titolo gratuito in luoghi pubblici della città coinvolgendo i commercianti: un’occasione per rendere partecipi dell’evento anche tutta la città e i turisti, catturando in questo modo la loro attenzione.
