MANTOVA – Un dibattito dedicato al valore dello sport come fenomeno socio-culturale, economico e politico.
E’ quello che si terrà il prossimo lunedì 11 settembre alle ore 19,00 presso il circolo Arci Te Brunetti (via Visi 5 a Mantova) e che sarà organizzato dall’ Associazione “socialista liberale” che nella scorsa primavera aveva già organizzato la presentazione delle ultime fatiche letterarie di Riccardo Nencini e Bobo Craxi oltre a incontri sui temi della giustizia e dei diritti civili a cui, fra gli altri, avevano partecipato, rispettivamente, l’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti e l’on. Maria Antonietta Farina Coscioni del Partito Radicale.
E’ una nota dell’Associazione a spiegare: “l’incidenza dello sport nella quotidianità di ognuno di noi è testimoniata, non solo dall’OMS che ha più volte sottolineato l’importanza dell’attività motoria per il benessere psico-fisico delle persone, ma anche da alcuni numeri: per esempio in Italia nel 2022 il fatturato complessivo generato dal mondo dello sport è stato di oltre 100 miliardi di euro pari a circa il 3,4% del nostro Pil; ci sono, poi, più punti di offerta sportiva (campi di gioco, palestre, piscine, sedi sociali) che bar, ristoranti, scuole, banche, discoteche, tabaccherie….Pensiamo poi a quanto abbiano rappresentato per l’umanità fin adi tempi dell’antica Grecia i Giochi Olimpici, o allo stretto rapporto fra sport e politica in occasione della finale di Coppa Davis in Cile nel 1976 o come in sostanza il primo atto della guerra in Jugoslavia sia avvenuto nello stadio della Dinamo Zagabria (squadra croata) nel maggio del 1990 prima di un match con la Stella Rossa di Belgrado (Serbia). Insomma vi sono molteplici argomenti per ragionare di sport e lunedì sera lo faranno Serena Pedrazzoli assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova che illustrerà gli innovativi progetti in materia di sport a scuola della giunta Palazzi e gli atleti Sara Borghi (tuffi già campionessa italiana categorie, ragazzi, junior e senior), Sara Vesentini (canoa velocità recentemente bronzo mondiale under 23 nella specialità del K4) e Alessio Campari (campione italiano under 23 nel k4) che racconteranno non solo il loro percorso agonistico ma quanto lo sport abbia contribuito alla loro crescita personale”.
Modererà e introdurrà la discussione Gianni Mistrorigo, epidemiologo, dirigente sportivo già consigliere regionale della Federazione Tennis e presidente della Canottieri Mincio. Al termine del dibattito dopo una risottata generale (costo 10 euro cad) Michele Chiodarelli, accompagnato al violoncello da Leonardo Meneghello, racconterà la storia del trionfo della nazionale italiana ai mondiali del 1982 evidenziando il senso più profondo di quel successo che travalicò in modo inequivocabile gli aspetti meramente calcistici.
