Una Bigolada 2024 all’insegna dell’amore. E tra pochi giorni il documentario sulla sua storia

CASTEL D’ARIO – Una Bigolada, la 174esima, nel segno dell’amore. Altro non vogliono dire gli organizzatori, che prepareranno festeggiamenti a tema, visto che il mercoledì delle Ceneri, giorno in cui si svolge l’evento, cadrà proprio il 14 febbraio, San Valentino, festa degli innamorati. Si intensificano, in questo rush finale (mancano una decina di giorni), gli sforzi da parte dello staff della Pro Loco, per la perfetta riuscita della manifestazione. Un’ottantina le persone al lavoro, a pieno regime, per fare di Castel d’Ario il cuore di una festa plurisecolare, che va avanti dal 1848 e che si terrà, come sempre, nella piazza principale del paese.

“Sarà una Bigolada all’insegna della tradizione, ma soprattutto omaggerà la speciale ricorrenza di quest’anno” anticipa sibillino il presidente della Pro Loco, l’infaticabile Paolo Soave. La Bigolada avrà quest’anno una sorta di prologo, con la proiezione, il 9 di febbraio, di un filmato che racconterà la storia di questa kermesse, unica nel suo genere. Dal giorno successivo, sabato 10, il breve documentario, di circa 8 minuti e curato dallo “storico” della Bigolada Sandro Correzzola, sarà disponibile su Youtube.

“Siamo pronti – dice Soave -: dal nucleo di 7 persone, a cui va la mia stima, il mio riconoscimento e il mio grande affetto, passando per i 15 del consiglio, agli 80 che si mettono il grembiule la mattina del mercoledì delle Ceneri. Daremo vita anche quest’anno ad un evento inimitabile, perché la Bigolada non è solo il piatto di bigoli, con lo speciale ragù, ma è anche un’armonia di profumi, sapori e atmosfera. E’ per questo che sono orgoglioso di essere a capo dell’associazione che dà vita a questo evento, che è moderno e tradizionale al tempo stesso”.

Appuntamento dunque alle ore 11 del 14 febbraio, fino al pomeriggio inoltrato: diversi saranno i visitatori che arriveranno da ogni parte della provincia (e del limitrofo territorio veronese), in attesa della prima campanella che annuncerà l’arrivo del paiolo di bigoli. Non mancheranno nemmeno gli appassionati in arrivo da più lontano: un evento che ormai ha travalicato i confini locali e richiama persone dalle zone più lontane della Lombardia, oltre che dal Piemonte e dall’Emilia-Romagna. Oltre all’evento in sé, non mancheranno le bancarelle su piazza Garibaldi e viale Rimembranze, il lunapark davanti al castello e il palco allestito per lo spettacolo dei Tre Amigos di Radio Pico. Nel pomeriggio ci sarà anche l’elezione di Re Bigolo e della Regina Sardella.

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