Virgilio rinasce al Podestà. Palazzi: “Un museo per i giovani. Penso a un raduno dei liceali ogni due anni “

MANTOVA – Virgilio torna a casa e lo fa a Palazzo del Podestà in un spazio culturale nuovo, multimediale e innovativo a lui dedicato.
Questa mattina in anteprima si è tenuta l’apertura alla stampa, domani sera, 7 dicembre ci sarà l’inaugurazione ufficiale del Museo Virgilio, con ingresso gratuito dalle 20 alle 24 per tutta la cittadinanza.
Il Palazzo del Podestà riapre quindi dopo un sofisticato processo di consolidamento e restauro, ospitando Virgilio, un legame quello tra il Palazzo e il poeta che è tanto profondo quanto vivo: non è un caso che il palazzo, a partire dal Quattrocento, fosse conosciuto appunto con l’appellativo “Palazzo di Virgilio”. E adesso il monumentale edificio riapre inaugurando un percorso spazio-temporale nell’opera e nella leggenda del poeta che, per Mantova, è stato figlio e amico, vate e modello.

“Oggi è una giornata che ci riempie di orgoglio – commenta il Sindaco Mattia Palazzi – quando sono attivato, quasi 9 anni fa avevamo un Palazzo del Podestà ferito dal terremoto, non c’erano risorse per recuperarlo, poi le abbiamo trovate, 9 milioni di euro e abbiamo pensato a cosa fare al suo interno perchè non restasse un restauro fino a sè stesso, e così abbiamo pensato di dare una casa a Virgilio”.

Lo storytelling e il design del Museo Virgilio sono stati realizzati da Scuola Holden, che li ha pensati come un’esperienza di scoperta che mette al centro visitatrici e visitatori. Si parte da una domanda piuttosto elementare, eppure vertiginosa: chi c’è dietro a questo nome che ci insegnano fin dai primi anni di scuola? Chi era davvero quest’uomo? La risposta si snoda in otto sale che, come singoli capitoli di una storia, accompagnano e immergono i visitatori nella vita e nella scrittura di Virgilio, nella sua sensibilità e nelle sue idee, nella sua epoca, ma anche nella nostra.

“Il nostro obiettivo – prosegue Palazzi – è quello di raggiungere i giovani, ecco perchè ci sono pannelli, mappe interattive, app, diversi modi per conoscere, studiare e approfondire anche divertendosi. Il mio sogno sarebbe quello di coinvolgere tutti i licei d’Italia, organizzando proprio qui, un raduno degli studenti ogni due anni“.

“Oggi i musei sono spazi di dialogo critico sul passato ma proiettati al futuro. Sono luoghi per la salvaguardia dei ricordi, per le generazioni future, ma anche il posto dove prendere atto delle sfide del presente. I musei sono fatti così: possono essere musei di tutti solo se promuovono la conoscenza, il pensiero critico, la partecipazione e il benessere della comunità” dice Veronica Ghizzi, Direttrice dei Musei Civici di Mantova, nel Comitato Scientifico di Museo Virgilio.

“Virgilio è europeo, Virgilio è contemporaneo – spiega lo storico dell’arte Giovanni Pasetti
coinvolto nel progetto di realizzazione del Museo. Ora più che mai c’è bisogno di una guida e Virgilio può fare da guida. Questo è un museo “multistrato” fatto di stanze bellissime con affreschi e di una strategia di comunicazione del tutto innovativa”.

“Siamo partiti dalla domanda quanta voglia mi può venire di avvinarmi a Virgilio se incontro lungo la strada cose che mi suscitano curiosità? – spiega Alessandro Mari direttore creativo Scuola Holden che ha curato l’allestimento – ed è per questo che abbiamo studiato diversi gradi di approfondimento, si può solo leggere, si possono guardare i video, ascoltare le musiche e i racconti, interagire con le mappe e anche crearsi “un proprio Virgilio” o meglio scoprire una particolare sfaccettatura di Virgilio che più si avvicina a noi”.

Con l’app del Museo Virgilio, infatti è possibile ritrovarsi protagonisti, decidere quali storie o informazioni approfondire, saperne di più sul Palazzo e sulle meraviglie che custodisce. Ogni pannello, ogni postazione, ogni teca è affiancata da un QR Code che spalanca dettagli, curiosità, studi, esperienze sonore e visive, con un’offerta che ha un piano di aggiornamenti continuo.
Il viaggio si conclude nell’ultima sala del Museo dove, proprio grazie all’app, attraverso il percorso My Virgilio sarà possibile scoprire a cosa corrisponde l’idea personale di Virgilio che si siamo fatti.

Il progetto è promosso dal Comune di Mantova, in collaborazione con il Comitato Virgilio, con il sostegno di Fondazione Banca Agricola Mantovana, Regione Lombardia, Gruppo Tea.

GIORNI E ORARI DI APERTURA
Il 7 dicembre 2024: apertura gratuita alla cittadinanza dalle ore 20.00 alle ore 24.00
Dal giovedì al lunedì dalle ore 9.00 alle ore 18.30
Il martedì e mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 15.30

Per info: +39 0376 338779 – http://www.museovirgilio.it

Tutti i dettagli nel video con le interviste al sindaco, Mattia Palazzi, allo storico dell’arte Giovanni Pasetti e al direttore creativo di Scuola Holden, Alessandro Mari.