Zaffanella, il menestrello della creatività, ospite della conviviale Rotary

CASALMAGGIORE – Lunedì 5 maggio il Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta ha ospitato, presso il ristorante La Picara, una conviviale all’insegna della creatività e del talento. Protagonista della serata è stato Alessandro Zaffanella, artista poliedrico e regista emergente, accolto con entusiasmo dal presidente Mauro Acquaroni, che lo ha presentato con queste parole: “Ma come diavolo fai a essere così bravo!?!”.

Reduce da un prestigioso riconoscimento per il cortometraggio “La musica nel sangue”, premiato con il Best of Virtual Competition Award all’Hollywood Shortsfest 2025, Zaffanella ha raccontato il suo percorso, tra musica, regia e insegnamento. Il pubblico ha potuto scoprire il suo impegno con il gruppo AlterEgo, atteso nelle migliori feste del territorio con un ricco programma estivo, e la sua docenza al corso di musical presso la Società Musicale Estudiantina, i cui allievi si esibiranno il 2 e 3 giugno al Teatro Comunale di Casalmaggiore.

Nel corso della serata, l’artista ha svelato il motore che lo spinge a creare: oltre al forte sostegno della famiglia, ha confessato il suo piacere nel coinvolgere il pubblico, intrecciare storie e trasformarle in opere apprezzate. Durante la pandemia si è avvicinato alla regia, approfondendo studi e corsi di sceneggiatura, fino ad arrivare ai cortometraggi, oggi richiesti da enti, negozi ed eventi. Dopo il successo di “La musica nel sangue” e “Cavolo”, Zaffanella ha presentato la sua ultima opera, “VOYAJAZZ”, un film coinvolgente con tanti talentuosi attori della Bassa e il carismatico protagonista Luca Bernardi.

Il talento di Zaffanella non è passato inosservato: con esperienze nel teatro e apparizioni televisive, il suo futuro promette grandi sviluppi. Sempre brillante e sorridente, ha condiviso aneddoti sul suo percorso, tra soddisfazioni e difficoltà: “Musica e marubini mi danno energia, ma la stanchezza e certi committenti poco fiduciosi mettono alla prova”.

Durante la serata ha risposto alle domande di Letizia Frigerio, Massimo Mori, Luca Mattioli e Giuseppe Belluzzi, chiudendo con un incoraggiamento all’arte e alla creatività.