MILANO – Piazza Affari affonda in chiusura al termine di una seduta che si era gia’ aperta con il segno meno. L’indice Ftse Mib segna un -16,92% a quota 14.894 punti, mentre l’Ftse Italia All Share cede il 16,40% a 16.286 punti. Milano subisca la peggiore perdita dal 1998, bruciando 68 miliardi di capitalizzazione. La giornata e’ peggiorata a meta’ pomeriggio, dopo le decisioni della Bce a sostegno dell’economia, dalla decisione del presidente Usa Trump di bloccare i voli per l’Europa, ma la Borsa sconta anche il calo del prezzo del petrolio sceso fino a 32,64 dollari al barile. Male soprattutto il comparto legato al turismo, le banche e gli industriali. Intanto lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude con un deciso rialzo a quota 245 punti, con il rendimento del decennale all’1,71%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori ribassi con il segno meno Atlantia, Amplifon, Unicredit e Mediobanca. Anche le altre principali Borse europee archiviano la seduta in deciso ribasso, sulla scia dell’apertura in rosso a Wall Street, ai minimi dal 1987. Fra le piazze finanziarie, Parigi segna un -12,28%, Francoforte cede il 12,23% mentre Londra arretra del 9,81%.
(ITALPRESS).
(ITALPRESS).