Compendium, al via il primo crowdfunding sulla piattaforma MamaCrowd

MILANO (ITALPRESS) – Compendium – società tecnologica che offre servizi in outsourcing in ambito HR & PayRoll, Controllo di Gestione e della Contabilità Analitica, Business Intelligence e Temporary Management – ha avviato la sua prima campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma MamaCrowd (https://mamacrowd.com/it/project/compendium).
Con un obiettivo iniziale fissato a 300mila (obiettivo minimo) e 600mila (goal massimo) e una previsione di aumento di capitale fino ad un milione di euro, questo progetto permetterà a Compendium di supportare e rafforzare ulteriormente il percorso di crescita dell’azienda, con il completamento delle proprie piattaforme tecnologiche, consolidando il portfolio dei servizi offerti. Compendium è infatti tra le poche realtà italiane ad integrare lo sviluppo di Software proprietari con l’erogazione di servizi in outsourcing per la gestione delle Risorse Umane e del Controllo di Gestione.
L’approccio di Compendium è orientato alla consulenza strategica e unisce tecnologia, approccio umano e soluzioni di Business Intelligence. Compendium vanta infatti un team di professionisti con competenze giuslavoristiche e finanziarie, in grado di sfruttare al massimo l’innovazione digitale per offrire a PMI, imprenditori e manager un mondo di servizi, forniti in modalità full BPO (Business Process Outsourcing) e caratterizzati da una grande modulabilità e dal massimo margine di personalizzazione rispetto alle esigenze di ogni singolo cliente.
“Abbiamo deciso di intraprendere questo progetto di crowdfunding – spiega Francesco Mazzo, fondatore e CEO di Compendium (nella foto) – perchè crediamo che Compendium rappresenti un’offerta unica sul mercato, con un modello di business fortemente scalabile e replicabile, proprio grazie al mix peculiare di tecnologia, consulenza e servizi adatto a diverse tipologie di cliente. Da un lato abbiamo infatti la generazione ricorsiva di revenue legata ai canoni di utilizzo delle licenze di software, dall’altra, l’uso delle tecnologie che potenzia il valore consulenziale e i servizi offerti, rispondendo così ad un’esigenza di mercato costituito da grandi player con tecnologie obsolete, ma anche piccoli professionisti tipicamente poco inclini alla digitalizzazione”.

– foto ufficio stampa Barabino & Partners –
(ITALPRESS).