ROMA- “Al presidente del Consiglio chiedo ancora una volta di prendere in considerazione le nostre proposte, finora ignorate. E di smetterla di guardare la curva dei sondaggi e iniziare a pensare a quella dei contagi, per evitare guai peggiori all’Italia…”. A dirlo la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un’intervista ad “Avvenire”. “Anche se loro lo chiamano diversamente, si sta arrivando a un nuovo lockdown del Paese – sottolinea -. Si sarebbe potuto evitare se d’estate il governo si fosse occupato di allestire contromisure per la prevedibile seconda ondata. Mentre noi parlavamo di Covid, loro ci davano degli ‘irresponsabilì e discettavano di legge elettorale. Se ha ragione De Luca sulle dimissioni del Governo? Secondo me dovrebbe andare a casa anche lui. Doveva fare l’attore, non il presidente di Regione”.
Meloni ribadisce che “siamo sempre stati a disposizione dell’Italia. Lo sto ripetendo dall’inizio dell’emergenza. E non sono chiacchiere: abbiamo avanzato centinaia di proposte, tutte scartate dalla maggioranza. Pensi che, nell’unica convocazione della “cabina di regia” per il Cura Italia, le portammo già in veste di testi legislativi. E anche adesso, per 10 giorni abbiamo ascoltato in piazza le richieste delle categorie più colpite dalla crisi. E abbiamo cercato di trasformare quella rabbia, convogliandola in proposte di buonsenso”.
“Ci dipingono come mostri, ripeto, ma la gente vede un’altra realtà. Alle critiche al governo, abbiamo sempre affiancato proposte. Conte ci ascolti, se ha a cuore il bene del Paese”, conclude.
(ITALPRESS).
Meloni ribadisce che “siamo sempre stati a disposizione dell’Italia. Lo sto ripetendo dall’inizio dell’emergenza. E non sono chiacchiere: abbiamo avanzato centinaia di proposte, tutte scartate dalla maggioranza. Pensi che, nell’unica convocazione della “cabina di regia” per il Cura Italia, le portammo già in veste di testi legislativi. E anche adesso, per 10 giorni abbiamo ascoltato in piazza le richieste delle categorie più colpite dalla crisi. E abbiamo cercato di trasformare quella rabbia, convogliandola in proposte di buonsenso”.
“Ci dipingono come mostri, ripeto, ma la gente vede un’altra realtà. Alle critiche al governo, abbiamo sempre affiancato proposte. Conte ci ascolti, se ha a cuore il bene del Paese”, conclude.
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