ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas nel quarto trimestre 2021.
Le nuove misure intervengono a vantaggio degli oltre 3 milioni di persone che beneficiano del “bonus energia”: nuclei che hanno un Isee inferiore a 8265 euro annui; famiglie numerose (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli); percettori di reddito o pensione di cittadinanza; utenti in gravi condizioni di salute. Per queste categorie sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta.
Per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese con utenze in bassa tensione per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw saranno azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema.
Quanto al gas per circa 2,5 milioni di persone che beneficiano del “bonus sociale gas” sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta.
Per tutti gli altri utenti l’Iva oggi prevista al 10 e al 22% a seconda del consumo, è portata al 5%.
(ITALPRESS).
Le nuove misure intervengono a vantaggio degli oltre 3 milioni di persone che beneficiano del “bonus energia”: nuclei che hanno un Isee inferiore a 8265 euro annui; famiglie numerose (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli); percettori di reddito o pensione di cittadinanza; utenti in gravi condizioni di salute. Per queste categorie sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta.
Per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese con utenze in bassa tensione per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw saranno azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema.
Quanto al gas per circa 2,5 milioni di persone che beneficiano del “bonus sociale gas” sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta.
Per tutti gli altri utenti l’Iva oggi prevista al 10 e al 22% a seconda del consumo, è portata al 5%.
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