“Io direi che siamo a ottimo punto. Sono ottimista sulla possibilità di raggiungerli tutti. E ora siamo in un momento importante sul fronte della rendicontazione delle spese effettuate”, assicura Foti. E la Corte dei conti? “Ha fatto la sua relazione sui dati di cui dispone, in modo senza dubbio corretto. Ci sono situazioni che possono migliorare. E io credo che il decreto del ministro Giorgetti che consentirà di erogare i finanziamenti fino al 90% sarà decisivo. Eviterà che i Comuni vadano in affanno di cassa. Semplificando la rendicontazione, sarà possibile disporre delle risorse in misura molto più veloce che in passato. Perchè il prossimo anno dovrà segnare un ritmo di spesa decisamente sostenuto rispetto a quello degli anni precedenti. Ma è un fatto fisiologico: in un’opera c’è la fase della progettazione, quella degli appalti e quella dell’esecuzione. E normale che la spesa segua ritmi collegati”, continua Foti, secondo cui “questo governo gode di una credibilità e stabilità difficili da mettere in discussione. Certo, con la dialettica propria delle forze politiche che lo compongono. Anche quella è normale. Ma il punto è che c’è una maggioranza che quando deve esprimersi, vota all’unanimità. A differenza di un’opposizione che spesso ha posizioni più numerose dei partiti che la compongono”, conclude.
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(ITALPRESS).