“Dopo tutto quello che c’è stato, ora che la situazione sta evolvendo al meglio: è giunto il momento di dare soddisfazioni e far divertire le persone, anche per novanta minuti. Siamo qui e cercheremo di fare del nostro meglio: la prima partita è la più difficile ma dobbiamo essere liberi mentalmente e divertirci”. Lo ha detto in conferenza stampa il ct della Nazionale, Roberto Mancini, alla vigilia dell’esordio degli
azzurri a Euro2020, in programma domani sera all’Olimpico di Roma
contro la Turchia. “La mia lettera sul sito? E’ indirizzata a tutto il paese, anche a chi non segue calcio – prosegue il coach azzurro – Siamo tutti coinvolti e questa è una squadra che ha grande spirito ed empatia: ci sono somiglianze con la Sampdoria, speriamo che il risultato sia lo stesso ma non solo noi pensiamo a questo…”. Contro la Turchia, assicura, “sarà una partita difficile, è una ‘primà, ci sarà pressione ma cercheremo di far divertire la gente avendo rispetto della Turchia, ottima squadra con giocatori di talento”. Mancini si dice anche “molto fiducioso” sulle chance degli azzurri di arrivare a Londra e dispiaciuto per un Olimpico solo parzialmente affollato: “Sarebbe stato meglio avere molte più persone, ci dispiace, ne avremo 16mila tra cui molti tifosi turchi. Lo stadio pieno ci avrebbe dato un maggior aiuto e sarebbe stato il nostro dodicesimo uomo in campo, ma comunque giochiamo a Roma e ci fa piacere avere il pubblico sugli spalti”. “L’infortunio di Pellegrini dopo quello di Sensi? Lorenzo il giorno prima stava bene e aveva fatto la partitina – svela il ‘Manciò – Ci dispiace che abbia lasciato l’Europeo all’ultimo giorno, entrambi avrebbero meritato di disputarlo. Speriamo possa guarire in fretta”. Nel frattempo, incombe il debutto continentale: “Non vediamo l’ora di avvicinarci alla partita, l’emozione da stanotte inizierà ad essere tanta. Un eccesso di entusiasmo? I tifosi possono averlo, noi sappiamo ciò che andremo ad affrontare: se facciamo le cose che sappiamo con grande tranquillità, ce la potremo fare”. Mancini, infine, non si sbilancia sulla probabile formazione: “Non è ancora deciso nulla, ci possono essere delle situazioni indirizzate ma abbiamo ancora due allenamenti. E tutti sanno che devono restare concentrati per essere determinanti anche in caso non partano titolari”.
(ITALPRESS).
azzurri a Euro2020, in programma domani sera all’Olimpico di Roma
contro la Turchia. “La mia lettera sul sito? E’ indirizzata a tutto il paese, anche a chi non segue calcio – prosegue il coach azzurro – Siamo tutti coinvolti e questa è una squadra che ha grande spirito ed empatia: ci sono somiglianze con la Sampdoria, speriamo che il risultato sia lo stesso ma non solo noi pensiamo a questo…”. Contro la Turchia, assicura, “sarà una partita difficile, è una ‘primà, ci sarà pressione ma cercheremo di far divertire la gente avendo rispetto della Turchia, ottima squadra con giocatori di talento”. Mancini si dice anche “molto fiducioso” sulle chance degli azzurri di arrivare a Londra e dispiaciuto per un Olimpico solo parzialmente affollato: “Sarebbe stato meglio avere molte più persone, ci dispiace, ne avremo 16mila tra cui molti tifosi turchi. Lo stadio pieno ci avrebbe dato un maggior aiuto e sarebbe stato il nostro dodicesimo uomo in campo, ma comunque giochiamo a Roma e ci fa piacere avere il pubblico sugli spalti”. “L’infortunio di Pellegrini dopo quello di Sensi? Lorenzo il giorno prima stava bene e aveva fatto la partitina – svela il ‘Manciò – Ci dispiace che abbia lasciato l’Europeo all’ultimo giorno, entrambi avrebbero meritato di disputarlo. Speriamo possa guarire in fretta”. Nel frattempo, incombe il debutto continentale: “Non vediamo l’ora di avvicinarci alla partita, l’emozione da stanotte inizierà ad essere tanta. Un eccesso di entusiasmo? I tifosi possono averlo, noi sappiamo ciò che andremo ad affrontare: se facciamo le cose che sappiamo con grande tranquillità, ce la potremo fare”. Mancini, infine, non si sbilancia sulla probabile formazione: “Non è ancora deciso nulla, ci possono essere delle situazioni indirizzate ma abbiamo ancora due allenamenti. E tutti sanno che devono restare concentrati per essere determinanti anche in caso non partano titolari”.
(ITALPRESS).