MILANO (ITALPRESS) – Giuseppe Redaelli (presidente AC Varese e Sias) e Monica Mailander (presidente Fondazione Gino Macaluso) sono stati nominati, rispettivamente, presidente della “CHI” (International Historic Commission), la Commissione mondiale della Fia (Fèdèration Internationale de l’Automobile) che si occupa di auto storiche, e componente del senato Fia.
Nomine che sottolineano il rilievo internazionale dell’Automobile Club d’Italia in materia di motorismo storico, sin dal 1934, quando l’Aci fu tra i soci fondatori e sostenitori del Museo dell’Auto di Torino. La CHI, Commissione Storica Internazionale, è composta da 30 membri, in rappresentanza di tutti i club storici affiliati alla Fia, e promuove conservazione e godimento dei veicoli storici. Il senato Fia, in quanto organo superiore della Federazione, dibatte quelle questioni relative alla gestione e alla politica generale che non possono essere coperte da uno dei Consigli mondiali. Le sue principali responsabilità sono, quindi, finanziarie. Sotto il consiglio del Comitato di Controllo, il senato chiude i conti, prepara i bilanci del Consiglio Mondiale e gestisce il bilancio consolidato. E’ anche responsabile delle questioni commerciali che possono venire all’attenzione della Fia.
(ITALPRESS).
Nomine che sottolineano il rilievo internazionale dell’Automobile Club d’Italia in materia di motorismo storico, sin dal 1934, quando l’Aci fu tra i soci fondatori e sostenitori del Museo dell’Auto di Torino. La CHI, Commissione Storica Internazionale, è composta da 30 membri, in rappresentanza di tutti i club storici affiliati alla Fia, e promuove conservazione e godimento dei veicoli storici. Il senato Fia, in quanto organo superiore della Federazione, dibatte quelle questioni relative alla gestione e alla politica generale che non possono essere coperte da uno dei Consigli mondiali. Le sue principali responsabilità sono, quindi, finanziarie. Sotto il consiglio del Comitato di Controllo, il senato chiude i conti, prepara i bilanci del Consiglio Mondiale e gestisce il bilancio consolidato. E’ anche responsabile delle questioni commerciali che possono venire all’attenzione della Fia.
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