MALMOE (SVEZIA) – La Juventus ha finalmente trovato la prima vittoria stagionale. All’Eleda Stadion di Malmoe, in Svezia, i bianconeri hanno superato per 3-0 il Malmoe dell’ex milanista Jon Dahl Tomasson nella prima giornata del Gruppo H di Champions League. Ancora all’asciutto di successi dopo le prime tre giornate di campionato (1 pareggio e 2 sconfitte), gli uomini di Massimiliano Allegri sono partiti con il piede giusto nella corsa alla qualificazione alla seconda fase, uno degli obiettivi primari della stagione come lo stesso allenatore aveva indicato ieri in conferenza stampa. Dopo i primi 20 minuti e rotti abbastanza anonimi, la Juventus ha alzato il ritmo e ha sbloccato la gara al 23′ con un’azione iniziata da Bentancur per Cuadrado, il colombiano ha crossato dalla destra per lo stesso Bentancur che ha ha sfiorato sul primo palo, la palla è arrivata ad Alex Sandro che in mezzo all’area è riuscito a colpire di testa sdraiandosi quasi a terra e infilando nel sacco alla destra di Diawara.
Il numero 12 bianconero ha sfiorato il raddoppio cinque minuti più tardi quando da sinistra si è infilato in area e ha battuto con il mancino verso il secondo palo, ma la sfera è finita di poco a lato. Allungo bianconero decisivo in conclusione di primo tempo, prima con Dybala al 45′ e poi con Morata un minuto più tardi: il primo ha trasformato scivolando un rigore centrale che il portiere aveva toccato con i piedi e che lo stesso Morata si era procurato su fallo di Nielsen, mentre lo spagnolo ha sfruttato un assist di Rabiot sul quale Dybala ha fatto un velo involontario e ha insaccato di destro scavalcando con un pallonetto Diawara in uscita. Messo in ghiaccio il risultato nei primi 45 minuti, la Juventus ha gestito alla perfezione la ripresa, trovando anche la rete del poker con Kean subentrato a Morata, ma la segnatura è stata annullata su segnalazione VAR.
(ITALPRESS).
Il numero 12 bianconero ha sfiorato il raddoppio cinque minuti più tardi quando da sinistra si è infilato in area e ha battuto con il mancino verso il secondo palo, ma la sfera è finita di poco a lato. Allungo bianconero decisivo in conclusione di primo tempo, prima con Dybala al 45′ e poi con Morata un minuto più tardi: il primo ha trasformato scivolando un rigore centrale che il portiere aveva toccato con i piedi e che lo stesso Morata si era procurato su fallo di Nielsen, mentre lo spagnolo ha sfruttato un assist di Rabiot sul quale Dybala ha fatto un velo involontario e ha insaccato di destro scavalcando con un pallonetto Diawara in uscita. Messo in ghiaccio il risultato nei primi 45 minuti, la Juventus ha gestito alla perfezione la ripresa, trovando anche la rete del poker con Kean subentrato a Morata, ma la segnatura è stata annullata su segnalazione VAR.
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