MANTOVA – Sottoscritto questa mattina in Comune a Mantova il nuovo Protocollo d’intesa “#finalmenteunagioia over 50” e rinnovato quello per i giovani under 29.
Gli accordi sono stati firmati dal sindaco Mattia Palazzi e dai partner istituzionali che partecipano alla realizzazione del progetto. Erano presenti anche il vice sindaco Giovanni Buvoli e l’assessore al Welfare Andrea Caprini
I SOGGETTI CHE HANNO ADERITO AL PROGETTO
I soggetti che hanno aderito al protocollo sono Provincia di Mantova, Camera di Commercio Mantova, Cgil Mantova, Cisl Asse del Po, Cst Uil Cremona-Mantova, Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro Assolavoro, Confcommercio Mantova, Associazione Industriali Mantova, Associazione Piccole e Medie Industrie di Mantova, Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Mantova, Confartigianato Imprese Mantova, Confcooperative Unione Provinciale di Mantova, Confesercenti della Lombardia Orientale Sede di Mantova, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Mantova, Legacoop Lombardia Comitato Territoriale di Mantova, Confagricoltura Mantova, Confederazione Italiana Agricoltori Est Lombardia Sede di Mantova, Consorzio Agrituristico Mantovano, Federazione Provinciale Coldiretti Mantova, Forum Terzo Settore di Mantova, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggistici e Conservatori della Provincia di Mantova, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova, Ordine Avvocati di Mantova, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Mantova, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Mantova e Collegio dei Periti Industriali di Mantova.
I RISULTATI DELL’INIZIATIVA DEDICATA AGLI UNDER 29
“L’attività del progetto #finalmenteunagioia, svolta nel triennio 2017 – 2019, ha indubbiamente segnato un successo per i risultati ottenuti con la stabilizzazione e l’assunzione di una cinquantina di giovani – si legge in un Comunicato di via Roma – È stato possibile cogliere segnali importanti sulla popolazione giovanile del Comune di Mantova e, sia pur nel contesto nazionale e locale di crisi economica e dell’occupazione, le azioni di #F1G hanno permesso di introdurre nel mercato del lavoro giovani che altrimenti ne sarebbero rimasti ai margini. La maggioranza dei tirocini è sfociata in un’assunzione, ma anche chi si è fermato al tirocinio ha potuto sperimentare esperienze e competenze sul campo.
IL PROGETTO PER GLI OVER 50
Pur in assenza di dati circoscritti al Comune, gli interventi del servizio sociale comunale e le notizie di chiusura o di crisi di aziende mantovane, riportano la sensazione che sul territorio permanga una situazione problematica relativa all’occupazione, che presenta particolari criticità nella fascia di popolazione di età superiore ai 50 anni.
E’ opinione condivisa che la questione lavoro diventa cruciale nell’età in cui le persone si sentono fisicamente più vulnerabili e, in questa fase della vita, la perdita del lavoro/disoccupazione rischia di diventare un trauma spesso insormontabile, con conseguenze a livello personale e sociale.
L’aumento del lasso di tempo che intercorre tra oggi e l’ultima occupazione, è direttamente proporzionale alla difficoltà di rioccuparsi e allo sviluppo di forme di depressione bloccanti.
Le ripercussioni non sono limitate alla sfera personale e sociale ma intaccano anche le risorse pubbliche a causa del ricorso frequente ed inevitabile ad un’assistenza economica passiva.
Il confronto con le parti datoriali e sindacali del territorio, coinvolte nel progetto #finalmenteunagioia under 29, ha portato ad un nuovo disegno dedicato specificatamente agli over 50, per il quale l’Amministrazione Comunale ha destinato a bilancio nell’anno 2020 150.000 euro. Questi fondi saranno destinati all’attivazione di misure di politica attiva per favorire la conversione e riqualificazione degli espulsi dal mercato del lavoro, al fine di riattivarli e ricollocarli in aziende del territorio.
Le azioni previste saranno diverse, in quanto non si può prescindere dalla percezione di responsabilità personale e sociale che fa capo alla generazione over 50, dovuta all’ansia di sostenere un nucleo famigliare e arrivare all’età pensionabile senza affanno.
Il progetto guarda a questa fascia fragile con il rispetto che merita con l’accompagnamento alle politiche attive e misure dotali, se possibile, o, al limite, di tirocinio di breve durata finalizzato all’assunzione.
Si è condiviso infatti di non privilegiare la formula del tirocinio, se non in caso di necessità, e di premiare la stabilizzazione anche minima del rapporto di lavoro (incentivi premianti per le aziende variabili da 1000 a 2500 euro).
Trattandosi di target diverso da quello giovanile, si è inoltre scelto di introdurre, tra le possibilità di contratto, anche quelle offerte dalle agenzie interinali, le quali dovranno sottostare alle precise regole del progetto, non mortificando i beneficiari con esperienze di lavoro troppo brevi e non propedeutiche alla stabilizzazione futura.