Il paradosso del mercato del lavoro: è in crescita, ma si fatica a trovare personale qualificato

Il mercato del lavoro ha subito una serie di oscillazioni negli ultimi anni, durante i quali ha avuto chiaramente un ruolo centrale la pandemia da Covid-19. Tralasciando il periodo del lockdown, che per ovvie ragioni non fa testo, nel 2021 e 2022 in linea generale si è registrato un aumento del tasso di occupazione, come indicato dall’Istat. Nello stesso Mezzogiorno si è registrata una discreta crescita, anche se più lenta rispetto alle zone del Nord.

A cavallo tra il 2023 e il 2024 i numeri sull’occupazione si sono rivelati accettabili, anche se non eccezionali. Eppure c’è un problema, una sorta di paradosso che caratterizza il mercato del lavoro attuale e che ostacola la crescita dell’occupazione: le aziende fanno fatica a trovare personale qualificato.

Si potrebbe pensare che i lavoratori non seguano i giusti percorsi formativi, mentre alcuni ritengono che i giovani non hanno voglia di imparare e di specializzarsi. Sono opinioni che possono essere condivisibili o meno, ma c’è comunque un altro aspetto da considerare. Magari il personale qualificato c’è, ma le aziende cercano nei modi e nei posti sbagliati, così come gli stessi lavoratori usano canali obsoleti per proporre le loro candidature.

Alcune aziende si affidano a sistemi ormai obsoleti, come i colloqui di lavoro con centinaia di aspiranti in un solo giorno, senza poter valutare le reali potenzialità di ogni singolo candidato. Il rischio è di assumere frettolosamente persone che non hanno i requisiti richiesti, inoltre si investe tanto in risorse umane, tempo e denaro.

E allora come trovare personale da assumere che sia in linea con le necessità e le esigenze di un’azienda? Basta rivolgersi alle agenzie del lavoro, che rappresentano un ponte tra domanda e offerte di lavoro. Un esempio perfetto di efficienza e modernità è Jobtech, agenzia del lavoro caratterizzata da un forte connotazione digital, che gli permette di superare le modalità ormai obsolete e poco efficienti del recruiting.

Il funzionamento è tanto semplice quanto efficace: l’azienda indica le figure di cui ha bisogno e quali sono i requisiti e le competenze richieste. I candidati e le candidate a loro volta inviano il loro CV e possono selezionare i filtri per proporre la loro candidatura alle offerte in linea con le loro esigenze familiari, necessità e aspettative lavorative. Jobtech, dopo aver fatto il match, propone all’azienda una serie di profili in linea con la richiesta.

Le aziende hanno dunque la certezza di assumere personale qualificato e in possesso dei requisiti e delle competenze richieste a seconda del settore. Sono evidenti i vantaggi in termini di produttività, poiché l’azienda non deve perdere troppo tempo a cercar dipendenti qualificati per quella mansione. Vanno però sottolineati anche i benefici in termini pratici ed economici, poiché non c’è bisogno di organizzare colloqui di lavoro che prosciugano via tempo, denaro, risorse ed energie

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