Meno vitelli francesi, più filiera italiana: da Castel Goffredo il piano “Beef on Dairy”

CASTEL GOFFREDO – Prende il via da Castel Goffredo il progetto “Beef on Dairy” (carne su latte), una strategia innovativa per rilanciare la filiera bovina italiana integrando allevamento da latte e produzione di carne. L’obiettivo è creare una filiera nazionale che sfrutti anche i vitelli maschi delle razze da latte, oggi spesso poco valorizzati, incrociandoli con razze da carne per ottenere capi adatti all’ingrasso e alla macellazione, riducendo così la dipendenza dalle importazioni di vitelli francesi, sempre più difficili da reperire.

Il progetto nasce in risposta alla crisi del comparto, aggravata dalla drastica riduzione delle fattrici in Francia e dalla mancanza di ricambio generazionale nelle piccole aziende agricole europee. Una soluzione concreta, quindi, per rafforzare la sostenibilità e l’autonomia del sistema produttivo italiano.

A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli, intervenuta a margine dell’audizione in VIII Commissione Agricoltura del presidente del Consorzio Lombardo Produttori di Carne Bovina, Massimiliano Ruggenenti, allevatore proprio di Castel Goffredo.“Ringrazio Massimiliano Ruggenenti – ha dichiarato Bulbarelli – per aver evidenziato come spesso consumiamo carne non italiana senza nemmeno saperlo. Ecco perché è fondamentale prestare attenzione a ciò che mettiamo nel piatto. I produttori del Consorzio sono una garanzia di qualità: grazie a un QR code, la tracciabilità dell’animale è garantita in ogni fase della filiera, fino alla tavola. Dobbiamo difendere e valorizzare il concetto di carne bovina italiana!”.

Il consigliere ha poi ricordato che questa audizione è stata la naturale prosecuzione del convegno tenutosi lo scorso aprile a Rovato (BS), durante il quale è stata discussa la crisi del comparto e presentata la strategia “Beef on Dairy” come risposta concreta.“Voglio ringraziare anche l’Assessore all’Agricoltura, Montagna e Foreste Alessandro Beduschi – ha aggiunto Bulbarelli – per aver sostenuto il progetto portando Ruggenenti al Ministero, dove ha potuto illustrare criticità e soluzioni. Venerdì si terrà a Mantova un tavolo tecnico con AIA, ANAFIBJ, Coldiretti Mantova e ARAL Lombardia per definire le proposte operative da sottoporre al Ministero. Rimaniamo al fianco dei nostri allevatori in attesa degli sviluppi da Roma”.