Il bilancio di previsione di Regione Lombardia conferma anche per il 2026 l’impostazione delle manovre degli ultimi anni, fondata sull’invarianza della pressione fiscale, sull’utilizzo efficiente delle risorse disponibili e su un forte contenimento della spesa corrente, nel rispetto degli equilibri finanziari e del pareggio di bilancio.
Per l’annualità 2026 il bilancio pareggia a circa 34 miliardi di euro, di cui 24 miliardi destinati alla sanità, affiancati da investimenti nei diversi ambiti delle politiche regionali. La manovra approderà in Aula consiliare martedì 16 dicembre, nella prima giornata interamente dedicata alla Sessione di Bilancio, calendarizzata fino al 18 dicembre.
Il Collegato: misure normative per lo sviluppo dei territori
Il cosiddetto “Collegato” al bilancio si compone di dodici articoli e introduce modifiche legislative finalizzate allo sviluppo delle politiche territoriali. Tra i principali ambiti di intervento figurano misure di incentivazione alla costituzione delle Unioni di Comuni, la promozione delle ASFO (associazioni fondiarie), interventi a favore di parchi e aree protette, la valorizzazione del patrimonio abitativo pubblico, il sostegno alle vittime della criminalità e la manutenzione straordinaria delle reti infrastrutturali comunali.
Bilancio 2026: pressione fiscale invariata e priorità al welfare
Vengono dunque confermati i principi che hanno caratterizzato le recenti manovre regionali: nessun aumento della pressione fiscale, contenimento della spesa corrente, equilibrio dei conti e pareggio tra entrate e uscite.mNel settore del welfare sono previsti stanziamenti per servizi a favore di minori, anziani e persone in condizioni di fragilità per complessivi 61,6 milioni di euro, oltre a 51 milioni destinati ad azioni a favore delle persone con disabilità. Ammontano a 34,4 milioni le risorse per il sostegno ai nuclei familiari domiciliati presso i servizi abitativi pubblici; ulteriori fondi saranno destinati alla riqualificazione degli alloggi, mentre 12 milioni serviranno per la rigenerazione urbana del quartiere Lorenteggio. Per le politiche del lavoro, della formazione professionale e dell’istruzione sono previsti 28 milioni di euro per il buono scuola e 45 milioni per il diritto allo studio universitario. Risorse significative sono destinate anche al sistema agricolo, allo sviluppo economico, alla competitività e al settore dei trasporti, per il quale sono programmati investimenti pari a 402 milioni di euro nel triennio, al netto del fondo pluriennale vincolato.mSempre in un’ottica triennale, gli investimenti in infrastrutture e opere pubbliche ammontano complessivamente a 1.637 milioni di euro, sempre al netto del fondo pluriennale vincolato.
Legge di stabilità 2026-2028
La legge di stabilità per il triennio 2026-2028 rappresenta lo strumento normativo che autorizza nuovi stanziamenti o riduzioni di spesa sulla base del quadro finanziario delineato dal bilancio triennale. Le cifre indicate si riferiscono alle previsioni per il solo 2026.
Welfare e sanità
In ambito sanitario sono previsti finanziamenti per la formazione di professionisti sanitari non medici, come biologi e fisici specialisti, per un totale di 300 mila euro. Vengono inoltre stanziati 450 mila euro per l’assistenza sanitaria alle donne vittime di violenza e 150 mila euro a favore delle donne sottoposte a interventi di mastectomia.Nell’ambito di un programma di cooperazione sanitaria internazionale per il reclutamento e la formazione di infermieri professionisti stranieri, sono previsti 300 mila euro per la formazione del personale reclutato tramite l’accordo bilaterale con la Repubblica dell’Uzbekistan. Ulteriori 200 mila euro saranno destinati all’acquisto di 400-500 bodycam per il personale dei pronto soccorso. Due milioni di euro vengono infine assegnati all’Istituto Geriatrico Piero Redaelli di Milano per interventi di messa a norma e adeguamento antincendio.
Aler
A fronte dell’aumento dei costi per la gestione ordinaria e la manutenzione degli immobili, la Regione prevede una contribuzione diretta alle Aler per l’intero prossimo triennio.
Ambiente: Arpa e Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Anche per il 2026 ARPA trasferirà a Regione Lombardia 6 milioni di euro da destinare all’attuazione delle politiche ambientali. Alla Fondazione Lombardia per l’Ambiente, punto di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca e la divulgazione sui temi ambientali, vengono assegnati 400 mila euro.
Programma regionale e obiettivi strategici
Specifici stanziamenti sono infine destinati al raggiungimento degli obiettivi strategici del Programma regionale, con particolare attenzione alla transizione verde e digitale, al rafforzamento del sistema produttivo e alla valorizzazione delle sinergie tra fondi europei e risorse regionali. Per il sostegno finanziario alle imprese in fase di start-up e scale-up operanti nei settori strategici individuati dalla Regione viene istituito il Fondo regionale “Start Up Radar Lombardia”, con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro.












