MANTOVA – I lavoratori della Corneliani restituiscono la solidarietà a quella di Progest. E così oggi, giorno di cassa integrazione ordinaria nello stabilimento tessile sull’Ostigliese, i sindacati e le Rsu hanno fatto prima un incontro per fare il punto della situazione in vista dell’incontro con i vertici aziendali del 2 dicembre, poi si sono recati all’assemblea dei lavoratori della cartiera.
Qui proprio ieri Cgil, Cisl e Uil hanno firmato con la proprietà il rinnovo dei 21 contratti a tempo determinato in scadenza fino al 31 gennaio. Ma si sa come il quadro occupazionale in viale Poggio Reale sia delicato e collegato alla possibilità o meno della cartiera di ottenere la Valutazione di Impatto ambientale e di tornare a produrre (l’attività nello stabilimento è ferma dallo scorso aprile)
“I rappresentanti dei lavoratori della cartiera sono stati tra i primi il 7 novembre a solidarizzare con la nostra lotta in Corneliani, oggi siamo qui per riconoscenza e perchè le lotte per salvaguardare l’occupazione sono lotte su cui tutti dovrebbero fraternizzare con spirito di solidarietà – ha detto il segretario generale della Filctem Cgil Michele Orezzi – Nello scorso mese è caduto per sempre il paravento dell’inceneritore, la cui apertura ha così tanto polarizzato la discussione della cittadinanza. Anche per questo non ci sono più scuse: trasparenza, legalità e un progetto industriale serio devono essere messi i campo dalla società, coesione delle istituzioni a promuovere la giusta occupazione e lavoro, lavoro e ancora lavoro per i lavoratori della Progest”
