GONZAGA – Si terrà lunedì un’assemblea che potrebbe segnare un passaggio cruciale per il futuro della Fiera Millenaria di Gonzaga. I soci saranno chiamati a deliberare sul nuovo piano industriale che prevede l’aumento di capitale e l’ingresso di tre nuovi soggetti nella compagine azionaria, in una fase particolarmente delicata per l’ente fieristico, che attualmente registra un disavanzo di circa 240 mila euro.
Il Comune di Gonzaga, con il suo 53% di quote, ad oggi è il socio di maggioranza, affiancato da altri soggetti tra cui Camera di Commercio e Provincia. È stata proprio la Camera di Commercio, in questi mesi, a farsi carico della redazione del nuovo piano industriale, che sarà illustrato in assemblea dal vicepresidente Lorenzo Capelli. Pure Regione Lombardia, anche se non rientra tra i soci della Millenaria, ha manifestato interesse per la situazione, anche alla luce di uno scenario più ampio: la possibile creazione di un polo fieristico della Bassa Lombardia. Un progetto che potrebbe dare nuova linfa all’ente, soprattutto considerando che province vicine come Reggio Emilia e Modena non dispongono più di una fiera attiva.
L’idea di un Polo Fieristico del Sud della Lombardia potrebbe dunque rilanciare il destino della Millenaria ma, per tradursi in realtà, sarà determinante l’esito dell’assemblea di lunedì. Decisivo sarà in particolare l’atteggiamento del Comune di Gonzaga, il cui voto potrebbe indirizzare le sorti dell’aumento di capitale e dell’apertura a nuovi partner. Il futuro della Millenaria si gioca dunque su più piani: il risanamento economico, la visione strategica e la volontà politica di costruire un nuovo ruolo per questa storica realtà. Tutto dipenderà dalle scelte che verranno fatte nelle prossime ore.