Università di Mantova in crescita, plauso di Confartigianato: “Strategica per lavoro e territorio”

MANTOVA – Confartigianato Imprese Mantova guarda con grande interesse alla crescita del polo universitario cittadino, considerandolo una risorsa strategica per le imprese e per l’intero territorio. Il presidente Lorenzo Capelli ha commentato con soddisfazione i dati diffusi in questi giorni, che confermano un trend positivo e incoraggiante: l’università di Mantova conta oggi oltre millesettecento studenti e ben dodici corsi di laurea attivi, un passo avanti significativo rispetto ai sei attivi all’inizio dell’anno accademico 2024-2025. L’incremento delle iscrizioni è evidente se si confrontano i 1.060 studenti registrati a settembre dello scorso anno con gli oltre 1.700 di oggi, segno di un percorso di sviluppo che lascia intravedere ulteriori prospettive di crescita.

Capelli ha collegato questi dati a un’analisi condotta da Confartigianato nel 2024, che mette in luce una delle criticità più sentite dal mondo produttivo mantovano: il cosiddetto mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Un disallineamento che, soprattutto per quanto riguarda i profili qualificati, costa alle imprese locali circa 95 milioni di euro l’anno, rallentando i tempi di ricerca di manodopera e rendendo difficile reperire competenze adeguate.

Il presidente di Confartigianato ha ricordato come il rapporto tra imprese e scuole rappresenti uno strumento decisivo per colmare questo divario. Lo studio evidenzia infatti che il 56,8% delle aziende che collaborano con gli istituti scolastici considera tali relazioni, insieme all’attivazione di stage e tirocini, fondamentali per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Inoltre, anche le micro e piccole imprese svolgono un ruolo cruciale nell’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro: a livello nazionale, oltre 315mila assunzioni di laureati avvengono in questo segmento, pari al 41,1% del totale. Una percentuale che cresce fino al 44,4% quando si tratta di laureati in discipline scientifiche, tecnologiche e ingegneristiche, campi particolarmente richiesti dal mercato.

Alla luce di questi dati, Confartigianato ribadisce l’importanza di un sistema formativo universitario che collabori a stretto contatto con le imprese, così da affrontare insieme le criticità e trasformarle in opportunità. In questa direzione vanno anche le parole di Luisa Lavagnini, coordinatrice delle iniziative di UniverMantova, che ha sottolineato come il modello adottato sia “una formula multipolare che mette a sistema più atenei ed enti di formazione, fornendo un’offerta variegata, in sinergia e non basata sulla competizione. L’università è parte integrante della società cittadina e provinciale”.

Capelli ha infine auspicato che questo percorso di crescita possa consolidarsi nei prossimi anni, facendo leva sulle competenze e sulla professionalità di chi lo ha avviato e sostenuto finora. Ha inoltre garantito che Confartigianato offrirà il massimo supporto possibile, collaborando con la Fondazione UniverMantova, la Camera di Commercio, PromoImpresa e tutte le altre istituzioni coinvolte, in un’ottica di sistema volta a rafforzare il legame tra formazione universitaria e tessuto economico locale.