MANTOVA – E’ il 24 marzo, giornata importante per la nostra città. E’ il compleanno del Mantova Calcio. C’è chi lo ama e chi lo snobba, ma questa squadra in tutti questi anni ha contribuito a rendere prestigiosa la storia di questa città. Oggi sono 112 e il Mantova sembra dimostrarli tutti, sul campo ma non solo. Basta guardare lo stadio “Martelli” per capire lo stato delle cose. Oggi la squadra arranca in Serie C, non è la prima volta in 112 anni. Ma come sempre si fa forte di un passato che non si può dimenticare e che si spera un giorno possa tornare. Dalla sua nascita, al Piccolo Brasile, all’epoca Lori. Imprese epiche nella massima serie, dove a farne le spese furono anche le grandi del calcio italiano, come Inter, Milan e poi la vittoria contro la Juve in Serie B. E altre ne arriveranno. Grandi imprese che nel corso della storia si sono alternate a fallimenti societari promesse disattese. Ma ciò nonostante, in tutti questi anni c’è chi è rimasto fedele al Mantova: i tifosi. Trasferte di massa o tra pochi intimi. Non importa. Loro ci sono sempre stati.
Curva Te in prima linea, sempre. Ieri sera il tifo caldo della Curva Te si è spostato in centro città davanti al Castello di San Giorgio, per illuminare la notte mantovana con una torciata (guarda il video). E poi in piazza Virgiliana per una foto celebrativa davanti al monumento di Virgilio con uno striscione che recitava: “Dal 24 marzo 1911 Mantova siamo noi”. E’ solo l’inizio. Domenica allo stadio in occasione del match con la Juve la Curva Te continuerà a celebrare i 112 anni di storia biancorossa.