MANTOVA – Presentata questa mattina in Camera di Commercio l’indagine congiunturale del settore agricolo relativa al primo semestre 2019. Un semestre con luci e ombre. Bene il lattiero caseario e i vini. Benino i suoni, in riprese dopo la battuta di arresto del 2018. Giù invece carne bovina e cereali. E intanto i dazi stanno dando i primi effetti.
“Il settore che ci preoccupa di più per il prossimo futuro è quello della frutta – commenta Fabio Perini, presidente di Confcooperative Mantova – la cimice asiatica ha messo in ginocchio il settore, rischiamo di perdere totalmente le le pere.
“Affrontiamo i problemi pian piano – dice Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – luci e ombre i primi sei mesi e possibili luci e ombre anche nei prossimi, ma i problemi si possono risorvere”. I dazi fanno paura? “Si i dazi ci fanno paura”.
“Una campagna agraria 2019 che si chiude tra luci e ombre, con nuovi fattori di difficoltà che incidono sul mercato – commenta Luigi Panarelli, presidente di Cia Est Lombardia – Molti i temi sul piatto: dai cambiamenti climatici e alla sempre maggior frequenza di eventi metereologici estremi, all’instabilità politica e al delicato aspetto della gestione dell’acqua. Dopo un avvio positivo le quotazioni del comparto lattiero caseario hanno chiuso in calo. Bene il settore suinicolo, mentre la carne bovina, dopo un 2018 positivo, ha vissuto un anno di crisi. Resta, poi, la difficoltà del florovivaismo. Senza dimenticare la diminuzione degli ettari coltivati a mais, dovuta ai costi sempre più elevati, alla siccità e alla carenza d’acqua”
